La Gardesana 45 bis, nel tratto da Salò a Riva del Garda, martedì 23 maggio 2023 sarà chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia, dalle ore 8.45 alle ore 12.30, o comunque fino al passaggio della carovana rosa, per il transito della 16° tappa del Giro d’Italia.
Si segnala che anche al di fuori degli orari di divieto di transito, la viabilità subirà rallentamenti a causa dello smaltimento del traffico che verrà a crearsi successivamente alla carovana ciclistica.
Si sottolinea inoltre che alle ore 8.45 nessun veicolo potrà più transitare su tale tratto di strada e le forze dell’ordine imporranno la sosta forzata a tutti i veicoli che fossero eventualmente ancora in transito.
Ulteriori indicazioni sono attesa dall’ordinanza prefettizia che sarà emanata a breve. Ne daremo notizia.
Considerato l’impatto molto rilevante sulla viabilità, si raccomanda di pianificare con precisione gli spostamenti.
Di seguito l’orario di passaggio della carovana pubblicitaria e dei ciclisti alla velocità media di 35 chilometri all’ora (in caso di velocità diversa gli orari cambieranno):
Le strade saranno chiuse due ore e mezzo prima del passaggio dei ciclisti e riaperte 15 minuti dopo il passaggio della macchina di fine gara.
Strade chiuse dalle ore 9.45 circa alle ore 12.40 circa:
Limone sul Garda
Riva del Garda
Arco
Torbole sul Garda
Arco
Lungo tutto il percorso di gara sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata.
La Sabbio Chiese-Monte Bondone, ultima frazione in Lombardia, è uno dei “tapponi” alpini di questa edizione del Giro d’Italia.
La sedicesima frazione, in programma martedì 23 maggio, dopo un giorno di riposo, partirà da Sabbio Chiese, località della Valle Sabbia, in provincia di Brescia. Il tratto lombardo della tappa si svilupperà per i primi 50 chilometri tutti pianeggianti e interamente in territorio bresciano.
Provenendo da Sabbio Chiese la carovana Rosa scenderà la Valsabbia fino ai Tormini per poi entrare a Salò (info sul passaggio salodiano qui) e percorre la Gardesana fino a Riva del Garda.
Dopo aver abbandonato la Lombardia ed essere entrato in Trentino il serpentone rosa dovrà affrontare ben cinque vette: il Passo Santa Barbara (1.169 metri d’altitudine, salita di prima categoria), il Passo Bordala (1.253 metri), il Matassone (832 metri), il Serrada (1.250 metri) e l’arrivo in salita sul Monte Bondone, classica vetta del Giro, a 1.632 metri, altra cima di prima categoria.
Info sulla tappa: clicca qui.