Bendate le statue di Verona: “Aprite gli occhi sulla crisi climatica”

Questa domenica mattina al suo risveglio,  la città di Verona ha trovato diverse statue della città, raffiguranti principalmente scrittori o protagonisti di racconti, bendate. Un chiaro  invito da parte di Extintion Rebellion ad aprire gli occhi  sulla crisi climatica che sta attraversando e attraverserà in maniera sempre più drammatica il nostro  Paese.

Al collo delle statue un cartello recita “Il collasso climatico non è un racconto. Agiamo ora”.

«Un messaggio diretto non solo ai cittadini – fa sapere Extintion Rebellion tramite una nota – ma soprattutto al governo italiano a cui viene richiesto di agire per arginare la situazione che il nostro Paese si sta  trovando ad affrontare.  Il 2022 è stato l’anno nero degli eventi climatici estremi in Italia . Siccità, grandinate, trombe d’aria e alluvioni sono aumentate sensibilmente, ma anche frane, incendi e ondate di calore continuano a provocare danni ed elevare il livello dell’emergenza e il 2023 non sembra essere da meno. Nel 2022 la Penisola ha registrato un incremento del +55% di casi rispetto al 2021; parliamo di 310 fenomeni estremi che quest’anno hanno provocato impatti e danni da nord a sud e causato ben 29 morti.

Il collasso climatico non è un racconto, è reale – conclude Extintion rebellion – e non riguarda solo le regioni artiche e gli orsi polari o aree geograficamente distanti da noi che possiamo chiudere fuori dalle nostre vite, il collasso climatico è reale e sta accadendo ora, sta accadendo qui».

 

 

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GardaPost