«Obiettivo dell’iniziativa – scrive E.ON Italia S.p.A. – è la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’urgenza di affrontare le conseguenze del cambiamento climatico globale e la creazione di un movimento attivo e partecipativo, in grado di contribuire ad una vera e propria transizione ecologica. La campagna intende promuovere stili di vita sostenibili e responsabili, che rispettino l’ambiente e le culture del territorio.
Le immagini e i video utilizzati in questo contesto sono autentici poiché sono stati girati nei giorni 30 e 31 maggio, nei pressi del Comune di Manerba del Garda dove è stata realizzata l’opera artistica – una barca sospesa sul lago.
La crisi climatica è un fenomeno globale che interessa tutti i territori. La scelta della località non ha alcuna relazione con l’operato delle amministrazioni pubbliche che hanno competenza sul Lago di Garda ma è stata motivata da aspetti di natura logistica e tecnica e si è basata su dati scientifici: negli ultimi quattro anni, a causa dei prolungati periodi di siccità e della poca neve presente sulle montagne italiane, il Lago di Garda ha perso in media 75 cm (media calcolata raffrontando le misurazioni effettuate nei primi 4 mesi del 2019 con le misurazioni effettuate nei primi 4 mesi del 2023, fonte dati: AIPO), nonostante nell’ultimo periodo i livelli del lago siano cresciuti.
E.ON, tra i principali operatori energetici internazionali e presente in Italia da oltre 20 anni, è da sempre impegnata nel guidare la transizione energetica, attraverso progetti concreti sul territorio che contribuiscano a rendere l’Italia più verde e sostenibile, stimolando la partecipazione attiva dell’intera comunità. I progetti realizzati sul territorio italiano hanno permesso di raggiungere risultati significativi:
Alla luce dell’impegno constante sul territorio italiano e dei risultati raggiunti fino ad oggi – tappe importanti di un percorso in continua evoluzione – E.ON, sorpresa di quanto riportato da alcuni media, ribadisce la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni locali e conferma la fine della campagna mediatica il prossimo 2 luglio».