News dai comuni

Gli abeti natalizi di Riva saranno reimpiantati

Si tratta di abeti di piccole dimensioni, il classico Picea abies, noto come peccio o abete rosso, tra un metro e un metro e mezzo di altezza: quelli esposti in vaso assieme all’insieme degli addobbi e dei decori nelle vie e nelle piazze del centro storico.

Se, una volta concluse le feste, la prassi prevede per gli abeti la cippatura e il riutilizzo nella filiera della biomassa, quest’anno il Comune di Riva del Garda e la Legnami Bracchi di Tiarno di Sopra hanno pensato a un ulteriore passo sulla strada della riduzione dell’impatto ambientale, contattando la forestale di Ledro e accordandosi per il reimpianto degli esemplari più piccoli, che sono anche i più numerosi, quelli che è possibile esporre in vaso durante le festività e che sono in grado di sopportare il reimpianto. Gli abeti si trovano ora alla Legnami Bracchi, in paziente attesa della primavera e delle condizioni climatiche adatte ad affrontare il trasferimento e la loro nuova vita.

«Una iniziativa in sé minima -dice l’assessore all’ambiente Lorenzo Pozzer- ma che consente un risparmio alle casse comunali, in quanto gli alberi da smaltire non saranno più classificati come rifiuti, e permette di ridurre naturalmente la quantità di anidride carbonica. E soprattutto dà un ulteriore segno di attenzione all’ambiente, in un momento storico in cui i temi della sostenibilità sono sempre più centrali e ineludibili».

«Il rimpianto è un’iniziativa che da tempo stiamo promuovendo in Toscana -dice Ugo Cellana, titolare della Legnami Bracchi- e ora, con piacere, anche nel nostro territorio. Un piccolo contributo da chi di bosco vive, anche considerato il preoccupante contesto attuale che vede i nostri boschi in grave sofferenza, causa la tempesta Vaia e la proliferazione del bostrico. Come mi piace dire, noi oltre a tagliare gli alberi, li piantiamo, con a cuore il bene del bosco».

 

 

Share
Published by
GardaPost