Territorio

Legambiente Lombardia: “Stop alla riforma Salvini del Codice della Strage”

Legambiente aderisce al coordinamento “Stop al Nuovo Codice della Strage”, la mobilitazione nazionale delle associazioni e dei movimenti contro il DDL 1435 che riscriveil Codice della Strada a favore dei veicoli a motore, nel paese più motorizzato d’Europa e tra i più motorizzati al mondo: l’Italia (2022: 681 automobili/1000 abitanti).

La prossima riforma del Codice della Strada rischia di produrre un Codice della Strage come vuole lo slogan della mobilitazione. Il DDL del ministro Salvini è piuttosto un attacco frontale alla salute dei cittadini e all’identità delle nostre città. Legambiente, promotrice della piattaforma #Città30Subito con il disegno di legge presentato il 26 luglio scorso, ha partecipato con il suo Presidente nazionale, Stefano Ciafani, al summit di sindaci e tecnici Più Piano Più Sicuro (Bologna, 28 febbraio 2024).

La Lombardia, a sua volta, è una delle regioni più motorizzate d’Europa, con conseguenti criticità su qualità dell’aria e salute dei cittadini. Al 2022, anno col dato più aggiornato disponibile, sei capoluoghi lombardi (Lodi, Pavia, Sondrio, Lecco, Bergamo e Brescia), si attestano su valori compresi tra i 610 e i 640 autovetture ogni 1.000 abitanti, mentre i capoluoghi di Como, Cremona, Monza, Mantova e Varese, registrano valori compresi tra i 650 e le 700 unità. A Milano la motorizzazione cresce del +2,7% dal 2021 al 2022, da 495 a 507 auto ogni mille abitanti.

Sempre a Milano, Legambiente Lombardia e Legambici hanno aderito e sostengono la piattaforma #CittàdellePersone, che ha visto importanti mobilitazioni nel corso del 2023 proprio sui temi della sicurezza dello spazio pubblico e della circolazione stradale, che hanno portato, tra l’altro, all’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale per Milano città 30, alla ciclabile sul Ponte della Ghisolfa e alla delibera sui sensori ai mezzi pesanti, restaurata dalla recente sentenza del Consiglio di Stato.

“Il ministro Matteo Salvini ha intenzione di disincentivare pesantemente la mobilità sostenibile: pedonalità, ciclabilità, micromobilità, trasporto collettivo,” spiega Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia. “Stiamo parlando di quasi il 30% degli spostamenti totali, che il ministro non dice come vorrebbe che fossero. pari al 29,7% (2022) sul totale degli spostamenti in Italia, limitando pesantemente l’autonomia delle amministrazioni comunali e la libertà dei cittadini di tutte le età e le abilità. Misure che ci allontanano dagli obiettivi del Piano Sicurezza Stradale 2030 e da un orizzonte di civiltà.”

Scarica qui il documento di Legambiente con le criticità del DDL Salvini.

 

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GardaPost