GARDONE RIVIERA – Domenica 6 luglio, alle 21.15 sul palco del Vittoriale, a Gardone Riviera, uno dei più grandi attori italiani, Alessandro Haber, rende omaggio al padrone di casa, Gabriele d’Annunzio, con lo spettacolo “Il demone seduttore“. Lo spettacolo ha luogo nella suggestiva location del laghetto delle danze. Alessandro Haber sarà il protagonista della prima serata del festival “Tener-a-mente” dedicata al teatro. L’attore porta sul palco la sensualità del d’Annunzio seduttore proponendo una selezione di passi erotici dal “Solus ad solam” e di lettere inedite alla contessa Mancini.
Una novità assoluta è la location dello spettacolo, che si svolge nella suggestiva cornice del Laghetto delle Danze, l’area più selvaggia del parco del Vittoriale, peraltro recentemente recuperata, sistemata e inserita nei percorsi di visita.
Alessandro Haber è nato a Bologna il 19 gennaio 1947. Fin da ragazzino il suo sogno è la recitazione; appena ventenne riesce a ottenere una parte in “La Cina è vicina“, pellicola di Marco Bellocchio e successivamente a lavorare con registi come i Taviani, Fellini, Bertolucci, Damiani, Maselli, Salvatores, sempre in piccole parti.
Nella sua lunga filmografia, negli anni 70 e 80 compaiono i titoli più disparati anche in ruoli secondari che gli permetterà di farsi le ossa e di raggiungere una maturità espressiva decisamente rara.
Nel 1986 Pupi Avati lo sceglie per il suo “Regalo di Natale” e sarà la svolta.
Con Avati tornerà a recitare in “Storia di ragazzi e di ragazze” nel 1989 e ne “Larivincita di Natale” nel 2003, ma dall’86 i suoi anni diventeranno densissimi di impegni lavorando con quasi tutti i registi italiani, in particolare Mario Monicelli, Maurizio Nichetti (Palla di neve), Sergio Rubini (Prestazionestraordinaria), , Ermanno Olmi, Giovanni Veronesi “ Per amore solo per amore”, Leonardo Pieraccioni, Marco Risi, Giorgio Capitani, Michele Placido, Nanni Moretti, Enzo Monteleone “La veravita di Antonio H”; Francesco Nuti “Willy Signori e vengo da lontano;
Nella seconda metà degli anni Novanta si misura con ruoli sempre diversi, come nei tre film di Leonardo Pieraccioni (I laureati, Il ciclone, Fuochi d’artificio), nel 2003 “Il paradiso all’improvviso”
Mario Monicelli lo dirige in “Parenti Serpenti” nel 1991, “Panni sporchi” nel 2003 e nel suo ultimo film “Le rose del deserto” nel 2006;
Nel 2003, affronta la sua prima prova dietro la macchina da presa dirigendo” Scacco Pazzo”, trasposizione cinematografica della piece teatrale omonima di Vittorio Franceschi, messa in scena nel 1990 da Nanni Loy.
Nel 2011, è diretto dal regista Ermanno Olmi nel drammatico “Il villaggio di cartone“, nel quale recita accanto a Michael Lonsdale e Rutger Hauer.
Il 2012 lo vede interprete di un ruolo di un affascinante pittore, ispirato a Schifani, ne L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi.
Anche a teatro dal 1968 ha lavorato con i più importanti registi italiani e non, a partire da Luigi Squarzina, Mario Missiroli, Nanni Loy, Carmelo Bene, Lorenzo Salveti, Jerome Savary, Nanni Garella, Andreè Ruth Shammah, Giampiero Solari.
Ha vinto 4 Nastri D’argento, 1 David di Donatello, Premio la Stampa Estera per il Cinema.