Toscolano, il Comune cerca olivicoltori

TOSCOLANO MADERNO – Il Comune affida ai privati, tramite bando, la gestione degli oliveti di proprietà pubblica. Per gli affidatari obbligo di manutenzione e formazione.

Uliveti di proprietà pubblica affidati ai privati. Con l’obbligo, però, della manutenzione periodica delle piante e di una formazione continua da parte degli affidatari. È quanto hanno deciso di fare a Toscolano Maderno, in collaborazione con Aipol, l’Associazione interprovinciale produttori olivicoli lombardi.

«L’occasione – spiega il vice sindaco Davide Boni – è offerta dalla messa a bando degli ulivi di proprietà comunale, per i quali è stato steso un nuovo regolamento di gestione che ha per obbiettivo quello di garantire la corretta gestione delle piante».

La principale novità consiste nel fatto che l’Amministrazione andrà ad assegnare la gestione delle piante per un periodo molto lungo (8 anni) attraverso il bando appena aperto, obbligando tuttavia gli assegnatari ad una manutenzione precisa delle piante ed alla partecipazione (una volta l’anno) ad un momento formativo organizzato con Aipol.

Il bando prevede la possibilità di revoca dell’assegnazione qualora le attività previste dal regolamento non vengano rispettate. In cambio della manutenzione degli uliveti di proprietà pubblica gli assegnatari potranno ovviamente trattenere l’intero ammontare dell’oliva raccolta.

Due le categorie che possono fare domanda:

  • i privati cittadini residenti a Toscolano Maderno, che potranno fare richiesta per la gestione di lotti che contano un massimo di 20 piante e che al momento della presentazione della domanda dovranno specificare a quali piante sono interessati;
  • le aziende agricole, che potranno gestire lotti superiori a venti piante nella forma del comodato d’uso gratuito.

Chi fosse interessato può presentare domanda nei giorni 29 gennaio, 6 e 13 febbraio, fra le 9 e le 13. In queste date sarà presente presso il municipio di Toscolano Maderno un tecnico Aipol, che potrà fornire alla cittadinanza utili suggerimenti sulla corretta gestione delle piante d’ulivo con particolare riferimento al contenimento della mosca e della lebbra dell’ulivo, il cui manifestarsi in Alto Garda ha causato l’azzeramento della produzione del 2014.

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GardaPost