Don Fausto Prandelli, parroco di Toscolano dal 1998.
TOSCOLANO – La comunità parrocchiale di Toscolano Maderno piange don Fausto Prandelli. Lunedì 3 aprile i funerali celebrati dal vescovo di Brescia mons. Luciano Monari.
Provato da tempo dalla malattia, don Fausto, parroco di Toscolano dal 1998, è morto sabato mattina al Civile di Brescia, dove era stato ricoverato la sera prima per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Avrebbe compiuto 72 anni il prossimo 3 maggio.
La gente di Toscolano lo ricorda come un uomo di grande fede, colmo di amore e bontà d’animo, sempre presente, nonostante la malattia, per una parola di conforto e di vicinanza a chi viveva nel dolore, sempre vicino agli anziani e ai bambini. È stato un instancabile animatore dell’oratorio che, come il suo cuore, era sempre aperto a tutti. «Il mio compito – diceva – è far entrare in oratorio i ragazzi che se ne stanno fuori, sul muretto».
Anche il sindaco Delia Castellini lo ha voluto ricordare con un post su Facebook: «Ci hanno lasciato il suo sorriso e la sua straordinaria umanità, ma non il suo insegnamento e quei valori che hanno accompagnato la sua vita e la missione pastorale. Con immensa gratitudine e commozione lo salutiamo ringraziando il Signore per l’esempio di fede, serenità e speranza che con la sua vita ha rappresentato. Condoglianze vivissime alla sorella e a tutta la sua famiglia».
Ordinato sacerdote il 17 maggio 1970, aveva esercitato come vicario a Bagnolo Mella fino al 1982, poi come parroco a Pieve di Tremosine dal 1982 al 1989 (dall’87 all’89 è stato parroco anche nella frazione tremosinese di Voltino) e a Virle Treponti dall’89 al 1998, prima dell’approdo sul Garda.
Don Fausto lascia ai suoi parrocchiani l’esempio del suo cammino di fede e disponibilità verso il prossimo. Lascia anche importanti testimonianze “materiali” della sua missione. Ne ricordiamo una per tutte: fu lui a dare il via al restauro dei teleri del pittore Andrea Celesti nella parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, dove domani, lunedì alle 14.30, avrà luogo il funerale celebrato dal vescovo Mons. Luciano Monari.
