Questa sera la Sardelada con gli Amici della Tirlindana

Il tutto sarà servito con polenta appena cotta e annaffiato con vino bianco fresco.

Tutti i volontari dell’associazione Amici della Tirlindana sono impegnati in questi giorni nella pesca, ovviamente utilizzando solo le canne da pesca, allo scopo di procurare il pesce necessario alla festa.

La sarda di lago, detta anche agone, è un pesce molto abbondante nel lago di Garda. L’ittiolo Floreste Malfer, vissuto a cavallo tra Otto e Novecento, scrisse: «Insieme alla trota e al carpione, la sardena completa la triade eletta delle carni saporose e gentili. Deve essere cucinata appena presa e mangiata con l’inseparabile polenta. Deve essere posta ai ferri ancora rugiadosa della sua acqua nativa e irrorata dal puro e profumato olio dei suoi ulivi, tra lo sfavillar dalle brace che la raggomitolano tutta e le fanno rompere le carni simili a melagrane feconde».

La sua carne saporita e la grande disponibilità (al contrario di quanto avviene per le alborelle, le “aole”, ormai quasi introvabili) ne fanno uno dei pesci più consumati ed apprezzati dai gardesani. Di solito la si consuma cotta ai ferri, ma è particolarmente gustosa anche fritta, sottosale o utilizzata come condimento per golose pastasciutte.

 

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GardaPost