Così il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti: «Abbiamo presentato un emendamento alla Finanziaria per la realizzazione di uno studio di fattibilità tecnica su alcune nuove infrastrutture ferroviarie, dando priorità alla Rovereto-Riva.
Ne abbiamo parlato recentemente anche con le Ferrovie dello Stato che si sono dette interessate. Realizzare uno studio di fattibilità è un primo passo, e ci consentirà di disporre di una utile base di discussione sulla quale costruire eventualmente le decisioni successive”.
E’ quanto ha dichiarato Fugatti, a proposito dell’emendamento presentato stamani in Prima commissione consiliare, che apre la strada ad uno studio di fattibilità relativo a nuove infrastrutture ferroviarie, utilizzando fondi già accantonati dall’amministrazione.
Torna dunque d’attualità il collegamento su rotaia della tratta Rovereto-Riva, che di fatto collegherebbe il Garda trentino alla rete ferroviaria europea. Il progetto di ripristino della Rovereto – Arco – Riva, il collegamento ferroviario più comunemente conosciuto come la vecchia MAR (Mor-Arco-Riva), in esercizio tra il 1891 e il 1936, era del resto già stato presentato dalla Provincia di Trento alle istituzioni europee.
Ora si cerca di dare concretezza all’idea, certamente in linea con i principi di sostenibilità dei trasporti e del turismo da cui oggi non è più possibile prescindere.