La posta dei nonni, contro la solitudine degli ospiti dalla Rsa

Al cancello d’ingresso della struttura socio assistenziale, in via Sacerdoti, ha fatto la sua comparsa una speciale cassetta della posta, con un invito rivolto a parenti e amici degli ospiti, ma anche a sconosciuti che volessero allietare la giornata degli anziani: «Imbuca una lettera o un pensiero e noi lo leggeremo a tutti i nostri ospiti».

Un modo per mantenere vive le relazioni e cercare di alleviare il senso di abbandono che può cogliere in questi giorni difficili i nonni della Fondazione Bianchi, dove ovviamente vige il divieto di ogni contatto con l’esterno per tutelare la salute degli ospiti.

«La lettura di una lettera – dicono gli operatori della Rsa – solleva il cuore, anche nel giorno più buio. Più che i baci, le lettere mescolano le anime».

L’iniziativa è annunciata con un video che gli operatori della Rsa hanno postato sui canali social della Fondazione.

 

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GardaPost