I giovani sotto il fascismo. Il progetto educativo di un dittatore

I giovani sotto il fascismo – il progetto educativo di un dittatore” è il tema affrontato quest’anno, che si avvale dell’accuratissima ricerca storica condotta in particolare dal prof. Roberto Chiarini e dalla prof. Elena Pala.

Partendo dalla seconda guerra mondiale, è stato scelto un tema utile a dare una risposta all’esito catastrofico del conflitto e ad approfondire le modalità con cui un regime totalitario è riuscito a irreggimentare, mediante una sistematica azione di indottrinamento, un’intera generazione di italiani: la grande macchina allestita dal regime per forgiare il “nuovo italiano”. Centrale in questa azione propagandistico-pedagogica del disegno totalitario fascista è il giovane nato nel Ventennio.

Su di lui il regime riversa tutte le sue energie.

L’intero universo che circonda le giovani generazioni tra le due guerre viene popolato di immagini, letture, riti, simboli, sport, giochi, divise, che ne plagiano e plasmano le coscienze.

 

“I giovani sotto il fascismo – il progetto educativo di un dittatore” traccerà un percorso visivo-storico raccontato anche attraverso oggetti e testimonianze orali dei bresciani e documenti sui giovani vissuti sotto il regime fascista (fotografie, pagelle, divise, vestiti, spille e medaglie delle organizzazioni giovanili, quaderni, libri, giochi, materiale sulle colonie elioterapiche), raccolte durante i due Collection Days organizzati febbraio e marzo presso la sede del Giornale di Brescia, un terzo, causa epidemia, a distanza e un quarto “a domicilio” a casa dei bresciani che hanno messo a disposizione il loro materiale famigliare.

La mostra è stata inaugurata venerdì 2 ottobre e rimarrà aperta fino al 22 novembre nei seguenti giorni e orari: sabato-domenica  9.30-13 e 15-19.30.

Durante la settimana è aperta per le scuole o per gruppi a pagamento previa prenotazione a info@giovanisottoilfascismo.it

Ingresso libero

Info: www.giovanisottoilfascismo.it 

 

 

Share
Published by
GardaPost