Veglione proibito, il gestore: “Chiedo scusa”

A scatenare la polemica è stato un post della giornalista Selvaggia Lucarelli. Poi la notizia del veglione organizzato in un hotel di lusso a Padenghe, nonostante i divieti e le prescrizioni anti contagio (na abbiamo scritto qui), è rimbalzata sui social e sui media di tutta Italia.

I 126 presenti al veglione sono stati tutti multati dalla Locale della Valtenesi con una sanzione da 400 euro. Il Codacons ha annunciato un esposto alla magistratura bresciana chiedendo di verificare i fatti.

Sulla questione prende la parola anche l’hotel. Il titolare Ivan Favalli scrive in un post su Facebook: «Sono impressionato da quanta attenzione abbia scatenato questa notizia, mi preme dichiarare le mie scuse per non essere stato in grado di gestire la situazione e il comportamento degli avventori nel migliore dei modi, state sereni non capiterà ovviamente più, per me è stata una questione di sopravvivenza (in un anno abbiamo perso 6 mesi di lavoro), il pranzo presso l’hotel era legalmente concesso ci tengo a precisarlo e la cena non è stata servita se non in camera».

Aggiunge Favalli: «Con grande rammarico mi rendo conto di aver offeso tutte le persone che in qualche modo hanno sofferto per il covid, sono 30 anni che gestisco locali con serietà spero che questo fatto non vanifichi i sacrifici di una vita».

 

 

 

 

 

 

 

 

Il titolare dell’hotel di Padenghe ha pubblicato anche un video in cui propone la sua versione dei fatti accaduti a san Silvestro allo Splendido Bay.

 

 

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GardaPost