Stasera la fiaccolata per Greta e Umberto

Gli amici che l’hanno organizzata spiegano: “Dobbiamo a Greta e Umberto un tributo brillante che illumini la notte e risplenda fino al cielo, un tributo di verità per il tragico incidente che ce li ha portati via, un tributo silenzioso e rispettoso come le loro anime gentili, un tributo che sia indimenticabile come il vuoto che hanno lasciato nelle nostre vite”.

Per questo aspettano tutti questa sera, sabato 10, alla fiaccolata in loro memoria, «per evitare che tragedie come questa accadano anche in futuro, per manifestare la nostra volontà di colmare il vuoto normativo delle leggi italiane per omicidio e lesioni nautiche, per tornare a vivere il lago in sicurezza, sapendo di essere tutelati dalla legge e dalle autorità competenti. Omicidio colposo, omissione di soccorso, possibilità di essere salvati… basta, dobbiamo cambiare le cose, ora!».

I partecipanti si ritroveranno alle 21.30 in piazza San Marco, a Maderno e poi percorreranno tutti insieme il lungolago, per un ultimo saluto ai due ragazzi uccisi dal motoscafo killer.

Gli organizzatori invitano i partecipanti ad indossare una maglietta o un vestito bianco,  a portare una fiaccola perché ce ne sono a disposizione una quantità limitata.

Greta Nedrotti, 25 anni, e Umberto Garzarella, 36, travolti e uccisi da un motoscafo nel golfo di Salò.

 

Era la sera del 19 giugno 2021 quando nelle acque del Lago di Garda antistanti il Golfo di Salò, si è consumata una tragedia costata la vita a due giovani, Greta Nedrotti di 25 anni e Umberto Garzarella di 37.

Le vittime erano a bordo di un gozzo quando sono stati travolti da un motoscafo Riva Acquarama pilotato da due 52enni turisti tedeschi.

I due turisti, dopo la collisione si sono allontanati senza tentare una manovra di soccorso o lanciare un allarme. L’indomani all’alba è stato trovato il gozzo squarciato sul quale giaceva il corpo esanime di Umberto Garzarella.

Nel pomeriggio, grazie alle insistenti ricerche di ore e ore di tutte le forze dell’ordine intervenute, è stato rinvenuto il corpo di Greta Nedrotti a 100 metri di profondità nelle acque del lago, nella zona tra Salò e Portese.

Le autopsie disposte successivamente sulle vittime hanno confermato che Umberto è morto sul colpo mentre Greta, nonostante le numerose fratture riscontrate, è morta per annegamento.

Greta avrebbe potuta essere salvata!

La petizione su change.org

Sono in tanti, tantissimi, a chiedere giustizia per Greta e Umberto. Lo stanno facendo tramite una petizione online che chiede che l’omicidio nautico venga equiparato all’omicidio stradale.

Come gli automobilisti, anche i diportisti al timone di unità a motore che, sotto l’effetto di alcool o sostanze stupefacenti, causino la morte di una persona devono essere puniti con pene sensibilmente maggiori a quelle previste per l’omicidio colposo.

«Noi chiediamo – si legge nella petizione – che i due turisti tedeschi che hanno ucciso Umberto e Greta vengano entrambi assicurati alla giustizia per essere processati».

Puoi firmare la petizione a questo link.

 

 

Share
Published by
GardaPost