«Non abbiamo motivo per non credere che si tratti effettivamente di una nuova cucciolata», ha dichiarato al quotidiano veronese L’Arena Claudio Groff, coordinatore del settore Grandi carnivori della Pat, «ma per dire qualcosa in più di quello che il video mostra dobbiamo attendere i rilievi e soprattutto l’analisi genetica dei reperti raccolti».
I cuccioli fototrappolati potrebbero essere nuovi nati della coppia che già lo scorso anno sul Baldo aveva dato alla luce due cuccioli, pare sopravvissuti all’inverno e ancora con i genitori. Ma potrebbe anche trattarsi di una cucciolata di una coppia diversa.