Alto Garda Solidale: inaugurata la nuova sede

La nuova sede, di cui da tempo l’associazione di volontariato aveva manifestato la necessità, è stata ricavata in un edificio abbandonato che un tempo era a servizio della casa di cura «Luciano Armani», ora di proprietà dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, che è stato risanato e affidato all’associazione in comodato gratuito.

È composta di tre vani, due per lo stivaggio e le attività di distribuzione, una come sala d’attesa per chi ritira i pasti (in posizione particolarmente adatta, cioè poco visibile e quindi tale da assicurare discrezione).

 

Altogarda Solidale si occupa della raccolta di alimenti, donati da supermercati e aziende private, che distribuisce a persone e famiglie in difficoltà. I volontari impegnati sono una trentina, dei quali circa venti operano ad Arco e circa dieci a Riva del Garda, che distribuiscono circa 450 pasti alla settimana. Alto Garda Solidale fa capo a Trentino Solidale, organizzazione di volontariato che ha altre 33 sedi e nel complesso raggiunge con i propri aiuti alimentari un migliaio di famiglie alla settimana, ovvero circa 3700 persone.

Alla cerimonia di inaugurazione, condotta per Alto Garda Solidale da Elio Proch, c’erano il presidente Franco Vassallo e un gruppo di volontari, oltre al coordinatore della sezione di Rovereto Gianni Scheffer e al presidente di Trentino Solidale Giorgio Casagranda.

Per il Comune di Arco c’erano il sindaco Alessandro Betta e l’ex assessore Stefano Miori (che nella scorsa consiliatura si occupò della questione); e per quello di Riva del Garda la vicesindaca Silvia Betta. Presenti anche il presidente della Cassa Rurale Alto Garda-Rovereto Enzo Zampiccoli, la presidente dei Lions Club Arco-Riva Antonella Genovesi, la presidente del Rotary di Riva del Garda Manuela La Via, e per l’Apss Francesca Nicolodi. Infine, il parroco don Francesco Scarin, una rappresentanza della stazione di Arco dei Carabinieri, e Francesco Addeo, titolare della Feed, ditta di forniture alberghiere e per ristoranti, che anche quest’anno, come l’anno scorso, organizza una speciale raccolta natalizia di pasti dai ristoranti dell’Alto Garda, che Alto Garda Solidale distribuisce a chi ne ha bisogno.

 

«È davvero un bel momento per la nostra comunità -ha detto la vicesindaco di Riva del Garda Silvia Betta- l’apertura di una sede finalmente adeguata per un’associazione di questa portata, la cui attività è davvero importante, specie in questi tempi difficili, per tante persone e famiglie in stato di bisogno. Un risultato che ci rende felici e orgogliosi».

«In questo importante risultato c’è tutta la comunità dell’Alto Garda -ha detto il sindaco di Arco Alessandro Betta- e anche il coronamento di un sogno del presidente Vassallo, che tanto fa per il nostro territorio. Come amministrazione comunale abbiamo fatto tutto il possibile, e alla fine ecco un fatto concreto, del quale siamo davvero contenti. All’associazione e ai suoi volontari voglio esprimere la più sentita riconoscenza».

Nel suo intervento, il presidente Vassallo ha voluto esprimere un ringraziamento particolare a Stefano Miori, assessore nella scorsa consiliatura, per il suo impegno nell’individuare una nuova sede adeguata per l’associazione e per il grande impegno profuso nell’arrivare al risultato che oggi si concretizza.

Dopo i saluti e gli interventi, la benedizione del parroco don Francesco, il taglio del nastro e un rinfresco.

 

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GardaPost