Alto Garda Solidale: inaugurata la nuova sede

ARCO - Taglio del nastro, mercoledì 22 dicembre, per la nuova sede di Alto Garda Solidale, all’interno del compendio Le Palme ad Arco. 

La nuova sede, di cui da tempo l’associazione di volontariato aveva manifestato la necessità, è stata ricavata in un edificio abbandonato che un tempo era a servizio della casa di cura «Luciano Armani», ora di proprietà dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, che è stato risanato e affidato all’associazione in comodato gratuito.

È composta di tre vani, due per lo stivaggio e le attività di distribuzione, una come sala d’attesa per chi ritira i pasti (in posizione particolarmente adatta, cioè poco visibile e quindi tale da assicurare discrezione).

 

Altogarda Solidale si occupa della raccolta di alimenti, donati da supermercati e aziende private, che distribuisce a persone e famiglie in difficoltà. I volontari impegnati sono una trentina, dei quali circa venti operano ad Arco e circa dieci a Riva del Garda, che distribuiscono circa 450 pasti alla settimana. Alto Garda Solidale fa capo a Trentino Solidale, organizzazione di volontariato che ha altre 33 sedi e nel complesso raggiunge con i propri aiuti alimentari un migliaio di famiglie alla settimana, ovvero circa 3700 persone.

Alla cerimonia di inaugurazione, condotta per Alto Garda Solidale da Elio Proch, c’erano il presidente Franco Vassallo e un gruppo di volontari, oltre al coordinatore della sezione di Rovereto Gianni Scheffer e al presidente di Trentino Solidale Giorgio Casagranda.

Per il Comune di Arco c’erano il sindaco Alessandro Betta e l’ex assessore Stefano Miori (che nella scorsa consiliatura si occupò della questione); e per quello di Riva del Garda la vicesindaca Silvia Betta. Presenti anche il presidente della Cassa Rurale Alto Garda-Rovereto Enzo Zampiccoli, la presidente dei Lions Club Arco-Riva Antonella Genovesi, la presidente del Rotary di Riva del Garda Manuela La Via, e per l’Apss Francesca Nicolodi. Infine, il parroco don Francesco Scarin, una rappresentanza della stazione di Arco dei Carabinieri, e Francesco Addeo, titolare della Feed, ditta di forniture alberghiere e per ristoranti, che anche quest’anno, come l’anno scorso, organizza una speciale raccolta natalizia di pasti dai ristoranti dell’Alto Garda, che Alto Garda Solidale distribuisce a chi ne ha bisogno.

 

«È davvero un bel momento per la nostra comunità -ha detto la vicesindaco di Riva del Garda Silvia Betta- l’apertura di una sede finalmente adeguata per un’associazione di questa portata, la cui attività è davvero importante, specie in questi tempi difficili, per tante persone e famiglie in stato di bisogno. Un risultato che ci rende felici e orgogliosi».

«In questo importante risultato c’è tutta la comunità dell’Alto Garda -ha detto il sindaco di Arco Alessandro Betta- e anche il coronamento di un sogno del presidente Vassallo, che tanto fa per il nostro territorio. Come amministrazione comunale abbiamo fatto tutto il possibile, e alla fine ecco un fatto concreto, del quale siamo davvero contenti. All’associazione e ai suoi volontari voglio esprimere la più sentita riconoscenza».

Nel suo intervento, il presidente Vassallo ha voluto esprimere un ringraziamento particolare a Stefano Miori, assessore nella scorsa consiliatura, per il suo impegno nell’individuare una nuova sede adeguata per l’associazione e per il grande impegno profuso nell’arrivare al risultato che oggi si concretizza.

Dopo i saluti e gli interventi, la benedizione del parroco don Francesco, il taglio del nastro e un rinfresco.

 

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