La misura è rivolta ai nuclei che abitano unità immobiliari in locazione ai sensi della legge n. 431/1998 e per sanare le situazioni di morosità incolpevole.
La richiesta al contributo può essere avanzata da coloro che:
a) licenziamento, b) mobilità, c) cassa integrazione, d) mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici, e) accordi aziendali e sindacali con riduzione dell’orario di lavoro, f) cessazione di attività professionale o di impresa, g) malattia grave, h) infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato la riduzione del reddito.
I richiedenti devono possedere i seguenti requisiti:
Si comunica che il nucleo familiare di riferimento è determinato secondo le regole previste dall’art. 3 del DPCM n. 159/2013 (componenti della famiglia anagrafica) oltre ai componenti non conviventi ma a carico ai fini IRPEF. Nel caso una medesima unità immobiliare sia utilizzata da più nuclei familiari, anche con contratti autonomi, deve essere richiesto un solo contributo da parte di un solo nucleo familiare.
Una volta andata a buon fine la richiesta, il contributo viene erogato al proprietario dell’alloggio fino ad un valore massimo di € 1.000,00 ad alloggio/contratto ed è finalizzato a coprire il costo dei soli canoni di locazione non versati o da versare.
Le domande possono essere presentate fino alle 12:00 del 27/09/23.
Alla domanda, pena l’esclusione, dovrà essere allegata la seguente documentazione:
Qui tutte le informazioni e la modulistica relativa al bando.
Per qualsiasi informazione è possibile contattare l’ufficio Servizi Sociali