Dopo aver appaltato l’opera nei giorni scorsi, il Comune ha fissato con la ditta esecutrice la data (giovedì 17 novembre) di avvio dei lavori che dovranno cambiare volto a via Trento, finanziati con 840mila euro da Regione Lombardia tramite il bando dedicato ai borghi storici.
Quello che va a cominciare sarà il primo lotto della riqualificazione generale della strada che attraversa il centro storico dell’abitato di Toscolano, dalla zona del municipio fino a piazza Caduti, percorribile a senso unico in auto.
Si lavorerà nel tratto centrale della via, lungo i 500 metri che corrono da piazzetta Bernini all’intersezione con via Trieste, nel cuore del paese. Il tratto iniziale e terminale della via saranno oggetto di lavori tramite un lotto successivo. Dopo aver rimosso la pavimentazione si interverrà sui sottoservizi. In particolare è previsto il rifacimento della rete dell’acquedotto, che fa letteralmente acqua e costringe il gestore a continue riparazioni. «Una situazione che non è più tollerabile», dice l’assessore Ermanno Benedetti, che spiega che «si coglierà anche l’occasione per aggiornare la rete fognaria, con la separazione tra acque bianche e acque nere».
E ovviamente si riqualificherà tutta la via, che ha necessità di una svecchiata. Sarà rifatta la pavimentazione, con la posa di cubetti di porfido disposti a trama circolare, a blocchi incorniciati da profili geometrici in pietra bianca.
«Una soluzione – spiega Benedetti – che guarda anche all’aspetto manutentivo, tale per cui, in caso di eventuali manutenzioni, si potrà rifare il singolo blocco, evitando che la pavimentazione venga sistemata e rattoppata a “chiazze”». Verrà riqualificato anche il muro di confine con il parco Bernini. Un rivestimento in pietra e arredo verde sostituiranno lo spazio in cemento per le affissioni, che ha fatto il suo tempo.
Si lavorerà fino a maggio. In queste ora si stanno definendo tempi e modi di chiusura della strada, che saranno a breve comunicati a residenti e attività. In via Trento c’è anche un asilo, al quale sarà ovviamente garantito l’accesso. In paese ci sono cantieri anche alla rotonda del ponte e in piazza San Marco, mentre entro fine anno prenderanno il via la riqualificazione di parco Bernini, la gronda Maclino per lo smaltimento delle acque piovane e la passeggiata a lago fino alla villa romana. «Una quantità di lavori – dice Benedetti – che deriva da ritardi causati dalla pandemia. Molti erano previsti nei due anni precedenti».