Montichiari e la ricerca storia, nuovi preziosi documenti

MONTICHIARI (BS) - Il Comune ha acquisito 48 unità archivistiche risalenti agli anni tra il 1100 e il 1800. C'è anche l'«atto di nascita» del Comune.

Per i ricercatori, gli storici, gli studenti c’è una possibilità in più di conoscere il passato di Montichiari. Il Comune di Montichiari è infatti entrato in possesso nei mesi scorsi di 48 unità archivistiche risalenti agli anni tra il 1100 e il 1800, appartenenti all’archivio storico del Comune di Montichiari e provenienti dall’Archivio di Stato di Brescia.

Tra i documenti c’è anche l’atto del 23 aprile 1167 con cui i conti Longhi cedono diritti feudali agli homines di Montechiaro, più comunemente considerata la “nascita” del Comune.

Tra tali unità vi sono 19 pergamene risalenti al periodo compreso tra il 1400 e il 1700, documenti importanti che possono offrire ulteriori spunti di conoscenza e alimentare nuovamente l’attenzione verso la città.

 

Documenti consultabili dagli studiosi

A seguito di apposita delibera il Comune mette a disposizione dell’utenza tale materiale per la consultazione, garantendone al contempo la conservazione: un apposito regolamento, vincolante per il personale comunale e per gli utenti, prevede specifiche linee guida che si estendono a tutto il patrimonio custodito nell’archivio storico del Comune, oggetto da sempre di ricerche.

Nello specifico, delle 48 unità archivistiche sarà possibile procedere alla consultazione solo di quelle restaurate dall’Archivio di Stato di Brescia, mentre per quanto concerne le pergamene, trattandosi di materiale molto delicato e di inestimabile valore storico oltre che in uno stato di conservazione non ottimale, sarà consentita la consultazione esclusivamente in formato digitale.

La consultazione è soggetta a una richiesta da formalizzare all’ufficio Segreteria del Comune tramite modulo presente sul sito www.montichiari.it (sezione Sportello Telematico Polifunzionale – Cartella Segreteria Generale) e dovrà essere effettuata in locali sicuri alla presenza di personale dipendente nel giorno e nell’ora che saranno comunicati dall’ente.

 

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