Cimeli della Grande Guerra in Alto Garda

TOSCOLANO - Domenica 8 alle 15 al Museo della Carta, in valle delle cartiere, inaugurazione della mostra di cimeli della Grande Guerra a cura del Gruppo Ricerca. 

Il Museo della Carta ospita nelle sue sale una mostra realizzata dal Gruppo Ricerca, associazione gardesana, che per la prima volta presenta al pubblico una collezione di cimeli e testimonianze della Prima Guerra Mondiale.

L’associazione Gruppo Ricerca, nata nel 2015, si occupa di riportare alla luce reperti che testimoniano i grandi eventi storici che hanno lambito il territorio gardesano e il suo entroterra nel Novecento. La mostra è composta principalmente da ritrovamenti effettuati sulle montagne dell’Alto Garda, successivamente restaurati e conservati dai componenti dell’associazione.

In questo particolare luogo – l’Alto Garda – che ha vissuto la condizione di zona di confine e cerniera tra identità nazionali, con tutte le complessità e conseguenze che hanno caratterizzato tale status in termini di trasformazioni territoriali, sociali e politico-istituzionali, l’esposizione affonda le radici nel primo conflitto mondiale per porlo all’attenzione del visitatore con lo scopo di indurlo alla riflessione e consegnare frammenti di storia alle future generazioni.

Accanto a equipaggiamenti, armi e materiale bellico (bombe a mano, baionette, elmetti ) saranno esposti molti oggetti di vita quotidiana utilizzati dai soldati (tazze, contenitori di vari materiali, fibbie, anelli, monete… ).

Una pistola semiautomatica Glisenti modello 1910 in dotazione all’esercito italiano nella prima e nella seconda guerra mondiale.

 

L’intento è quello di ricreare un vero e proprio percorso, nel centenario della fine della Grande Guerra, che racconti le vicende storico-militari nazionali e al contempo il quotidiano dei soldati impegnati al fronte attraverso gli oggetti rinvenuti.

La mostra prevede inoltre una sezione fotografica che raccoglie scatti effettuati durante la fase di ricerca, di restauro e di attimi successivi a ritrovamenti.

La mostra sarà visitabile fino al 24 giugno 2018. Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 18. Biglietto: intero € 7, ridotto € 5  (gruppi composti da minimo 20 persone, 6-18 anni, over 65), residenti nel Comune di Toscolano Maderno € 3, gratuità per disabili e loro accompagnatori, bambini di età inferiore ai 6 anni.

Alcuni componenti dell’associazione Gruppo Ricerca.

Gruppo Ricerca. L’associazione «Gruppo Ricerca» di Toscolano Maderno – dodici soci per lo più bresciani, ma anche bergamaschi e trentini – è stata costituita nel 2015 ed è guidata dai toscomadernesi Paolo Campanardi e Dennis Bonometti, rispettivamente presidente e vice presidente del sodalizio.

Armati di metal detector setacciano campi e boschi per scovare tra l’erba alta o sotto il fogliame una fibbia, una gavetta, un elmetto. Portano alla luce minuscoli tasselli del grande mosaico della storia, oggetti che raccontano la quotidianità della vita al fronte.

«Al Museo della carta esporremo un centinaio di cimeli – racconta Paolo Campanardi –, tutti risalenti al periodo della Grande Guerra, tutti ritrovati sui monti dell’Alto Garda bresciano e successivamente restaurati e conservati dai componenti dell’associazione: elmetti, gavette, bicchieri, tazze, posate, bombe artigianali…».

La Grande Guerra rievocata attraverso gli oggetti della quotidianità dei soldati, alcuni ascrivibili alla cosiddetta «tranch art», l’arte di trincea, come pennini realizzati con bossoli o lucerne ricavate dalle latte delle scatolette di cibo.

Una tazza “artigianale” utilizzata da un militare durante la Grande Guerra.

 

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