Incendi boschivi, dichiarato lo stato di alto rischio

MILANO – Dopo i recenti incendi, dovuti alle condizioni meteo ma soprattutto all’imprudenza, la Regione dichiara lo stato di allerta.

L’inizio del nuovo anno ha coinciso con il verificarsi di una serie di incendi boschivi sul nostro territorio, favoriti dalle condizioni meteo e dall’imprudenza, o dolo, di persone che accendono fuochi all’aperto.

Nell’invitare tutti ad assumere atteggiamenti prudenti si comunica anche che, in data di ieri, è stato dichiarato da Regione Lombardia la “stato di alto rischio di incendio boschivo” con decorrenza immediata e sino ad avvenuta revoca.

Pertanto, in ottemperanza a quanto sopra:

Per tutta la durata del periodo di alto rischio su tutto il territorio regionale, sono applicate le norme relative alla difesa dei boschi dal fuoco di cui agli artt. 4 e 7 della Legge quadro in materia di incendi boschivi 21 novembre 2000, n. 353 e dagli articoli 45, comma 4 e 61, comma 9, della legge regionale n. 31/2008.

Nell’arco temporale in cui vige il presente periodo di alto rischio di incendio boschivo il divieto di accensione, all’aperto, di fuochi nei boschi o a distanza da questi inferiori a 100 metri è assoluto, senza eccezione alcuna, su tutto il territorio regionale.

Infine si evidenzia che lo stesso Piano regionale di Antincendio Boschivo prevede, al punto 3.3.1 “Divieti” che: “Per quanto riguarda la combustione nel luogo di produzione di piccole quantità di materiali vegetali, valgono le disposizioni contenute nella normativa statale e regionale, specificando che anche queste attività sono sempre vietate durante il periodo ad alto rischio di incendio boschivo” .

Inutile rammentare che le sanzioni per i contravventori sono piuttosto onerose, con possibili implicazioni anche penali.

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