Mad of Lake, Tomáš Slavík cala il poker

TOSCOLANO MADERNO - Il biker ceco Tomáš Slavík ha vinto, come nelle precedenti tre edizioni, la urban downhill Mad of Lake. Ecco tutte le classifiche.

Era l’uomo da battere. Nessuno c’è riuscito. È stato ancora il campione della Repubblica Ceca Tomáš Slavík a vincere, per la quarta volta di fila, la Mad of Lake, gara di urban downhill organizzata dalla Garda Pro Bike di Davide Trebbi con il supporto del Comune, andata in scena domenica a Maderno.

Classe 1987, professionista dal 2009, più volte campione iridato della specialità Four X e vincitore incontrastato di tutte le urban mondiali, Slavík è letteralmente volato sui 1500 metri del tracciato ad ostacoli (25 di diversa difficoltà, la maggior parte artificiali) che dalla collina di Montemaderno ha portato i 93 concorrenti al traguardo collocato in piazza San Marco. Il biker ceco ha concluso la sua picchiata in 2’32”357, precedendo, con oltre 3 secondi di vantaggio, l’altoatesino Albert Hannes, classe 2000. Con un tempo di 2’35”685 Hannes si è dovuto accontentare del secondo posto, proprio come nell’edizione 2023.

 

In terza posizione un altro atleta ceco, Michal Prokop, classe 1981, che ha chiuso la Mad in 2’37”278. Non è riuscito ad andare oltre la quarta posizione Ben Moore (2’37”959), biker britannico di 34 anni, tornato a correre in riva al lago dopo aver saltato le ultime due edizioni della gara.

Al quinto posto il secondo degli italiani, anche lui altoatesino, il 23enne Christoph Moser (2’38”005).

 

Nella gara femminile si è imposta Jessica «Jey» Bormolini, classe 1993 di Livigno, nel 2019 campionessa del mondo nella World e-bike Series, al traguardo della Mad 2024 in 3’05”184 davanti alla ceca Simone Jirkova (3’09”748) e alla biellese Asia Sirolla (3’17”610).

Questi i vincitori nelle altre categorie:

  • Lorenzo Corti (Esordienti maschile, 2’59”767);
  • Dennis Tondin (Amatori maschile e Master 1-2, 2’45”297);
  • Luca Comai (Elite Sport, 2’48”190);
  • Marcello Bonini, (Master 3-4-5, 2’58”319);
  • Piero Zannoni (Master 6-7-8, 3’19”593);
  • Martina Fumagalli (Amatori femminile, 3’23”119);
  • Giorgio Rolano (Allievo maschile, 2’49”724; a lui è andato anche il trofeo alla memoria di Matteo Fausti);
  • Lukas Kadlec (Juniores maschile, 2’46”820).

Le classifiche sono pubblicate sul sito della gara (a questo link), che anche quest’anno va in archivio con la soddisfazione degli organizzatori, in primis Paolo Apollonio, delegato al percorso, e Francesco Andreis, che ha gestito i volontari sul tracciato.

Impeccabile l’organizzazione: alle 21 di domenica tutti gli ostacoli posti lungo le strade erano già stati rimossi.

Davide Trebbi: «A fine estate saremo già al lavoro per una grande decima edizione, ricca di novità».

 

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