Il libro “de cosina” con le ricette del XVI secolo

RIVA DEL GARDA - Si terrà venerdì 12 aprile alle 17.30 all'ex convento dell'Inviolata la presentazione del volume «Il Libro de cosina di Maestro Martino de’ Rossi».

Il cofanetto in due volumi contiene la riproduzione in facsimile di uno dei più preziosi codici gastronomici esistenti, il ms. F-MS-1 della biblioteca di Riva del Garda, databile agli inizi del sec. XVI, e il Commentario, contenente saggi di specialisti di diverse discipline che approfondiscono e spiegano il contenuto del manoscritto.

Grazie a questo prestigioso progetto editoriale, il prezioso manoscritto, attribuito all’artefice della rivoluzione culinaria rinascimentale, è stato sottoposto a un restauro conservativo propedeutico alla digitalizzazione per la realizzazione del facsimile di altissima qualità.

287 ricette attribuite al maestro cuoco Martino de’ Rossi

Il codice contiene 287 ricette organizzate in otto libri attribuite al maestro cuoco Martino de’ Rossi, considerato l’artefice di una vera e propria svolta culturale nell’arte della gastronomia; cuoco di grande valore, vissuto nel pieno Quattrocento, a cui viene riconosciuto il merito di aver cambiato il modo di intendere la cucina, e, alla sua opera, di rappresentare lo spartiacque tra la gastronomia medievale e quella moderna. Sono solo cinque gli esemplari di manoscritti giunti fino ai giorni nostri identificati come ricettari del cuoco Maestro Martino, tra cui il manoscritto conservato alla biblioteca civica di Riva del Garda.

L’opera è senz’altro uno dei manoscritti più conosciuti tra gli storici dell’alimentazione e della cultura gastronomica medievale e rinascimentale, e non solo, conosciuto a livello mondiale dai più rinomati chef stellati e da tutti gli appassionati di libri di cucina.

Nel “De Arte Coquinaria” Martino rivela come preparare polpette, finanziera piemontese, mostarda vicentina… e molte altre leccornie. Proprio a lui si deve la prima menzione delle polpette. Inventò anche nuovi utensili da cucina, introdusse raccomandazioni igieniche, e diede le prime indicazioni sul servizio, sui metodi di cottura e su come apparecchiare la tavola.

La presentazione del prestigioso cofanetto, aperta al pubblico con ingresso libero fino all’esaurimento dei posti, rivelerà per la prima volta il manoscritto restaurato.

 

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