Un podcast su Giuseppe Gerola, “monument man” trentino

TRENTINO - Sul canale Spotify del Castello del Buonconsiglio il podcast che racconta la vita di Giuseppe Gerola, uno tra i personaggi più carismatici per la storia dell’arte trentina ed italiana a cavallo tra Otto e Novecento.

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Da venerdì 5 aprile sul canale Spotify del Castello del  Buonconsiglio è possibile ascoltare la prima puntata del podcast realizzato dall’attore Andrea Deanesi con la collaborazione dello staff del museo in particolare Elisa Colla, Morena Dallemule, Alessandro Ferrini,  Amina Hussein  e Claudio Strocchi.

In otto puntate sarà raccontata la vita di Giuseppe Gerola,  uno tra i personaggi più carismatici per la storia dell’arte trentina ed italiana vissuti a cavallo tra fine Ottocento e i primi decenni del Novecento.Visto con gli occhi moderni Gerola  rammenta per molti aspetti il protagonista del film “Monuments Men”.

Nelle otto puntate (l’ultima sarà caricata il 27 aprile nella giornata del Centenario del Museo) si conoscerà la storia umana e professionale  di Gerola, dall’infanzia fino all’arrivo a Trento al termine della Grande Guerra, dove vivrà gli ultimi anni e dove organizzerà la prima struttura di tutela e conservazione del patrimonio culturale trentino e fu il primo direttore del museo Castello del Buonconsiglio inaugurato nel 1924. Gerola recuperò negli anni dal 1919 al 1923, subito dopo l’ annessione del Trentino al  Regno d’Italia, beni artistici, bibliografici ed archivistici migrati in territorio asburgico.

Gerola riportò al Castello del Buonconsiglio alcuni tra i i pezzi più importanti delle attuali collezioni – il rarissimo Evangeliario Purpureo del V secolo su pergamena  color porpora, il Sacramentario Udalriciano del 1042, i Codici musicali trentini del XV secolo, la Fontanella madruzziana in bronzo, i reperti archeologici da Civezzano, il morione Spaur, decine di volumi antichi oltre ad occuparsi del recupero degli archivi migrati oltralpe nel corso del XIX secolo.

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