Tutti in coda. Mobilità disastrosa sul Garda
LAGO DI GARDA – Pasqua da tutto esaurito sul Garda. Ma la rete viaria ha mostrato tutta la sua inadeguatezza. In programma seminari sul tema. Bisogna fare qualcosa.
A Pasqua e Pasquetta tutti in coda attorno al lago. Affluenze in massa (leggi qui) hanno comportato i soliti disagi a livello di traffico. Se il buongiorno si vede dal mattino sarà un’estate da incubo per la mobilità gardesana.
La Gardesana Occidentale, tra Salò e Riva del Garda, ha mostrato nuovamente tutti i suoi limiti. Non è andata meglio sulla riviera veronese, dove il pienone turistico ha portato con sé anche gli immancabili intasamenti delle arterie stradali. Traffico in tilt anche sul Garda trentino, nella Busa, a causa dell’enorme quantità di vacanzieri che si sono messi in moto.
È stato un assaggio di ciò che attenderà i turisti e soprattutto i residenti nei week-end di punta della stagione turistica.
Intanto si annunciano due incontri sul tema della viabilità gardesana.
Venerdì 21 aprile a Gardone Riviera, presso Villa Mirabella, sede della Comunità del Garda, dalle 15 alle 18 è in programma nell’ambito del Festival della sostenibilità il seminario «La mobilità sostenibile: Il caso Garda e le sue necessità». Organizzato in collaborazione con la Comunità del Garda, l’appuntamento sarà coordinato dal dott. Pierlucio Ceresa, che descriverà la storia della mobilità di residenti e ospiti sul Garda, fino ad arrivare a descrivere il progetto «La Metropolitana del Garda». Interverranno inoltre l’ing. Franze Piunti, direttore di Navigarda, il dott. Franco Ferrada di SIA SpA – Gruppo Arriva/Deutsche Bahn, la dott.ssa Carolina Solcia di Evway by route220 .
Argomento viabilità e mobilità in Busa al centro di un dibattito organizzato invece dal quotidiano Trentino nella giornata di venerdì 28 aprile alle 18 nella sala riunioni della Rocca a Riva. Presente, tra gli altri, l’assessore provinciale Mauro Gilmozzi.
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