L’automobile è femmina. Vi portiamo nel nuovo museo del Vittoriale
GARDONE RIVIERA – Inaugurati oggi, sabato 16 alle 18, al Vittoriale degli Italiani il nuovo museo dell’automobile, il bookshop ampliato e rinnovato e la terrazza dello Schifamondo.
“Ma c’è anche un’Italia che guarda in alto, che mira lontano”, sono parole che d’Annunzio scriveva nel 1922 ma che suonano attuali ancora oggi. Ed è con queste stesse parole che oggi si è celebrato la serata di festa del Vittoriale degli Italiani, a conclusione della due giorni di studio sulle figure di Pascoli e d’Annunzio.
Una serata in onore delle eccellenze italiane e delle novità del Vittoriale presentate dal presidente Giordano Bruno Guerri: dal nuovo bookshop ampliato alla riapertura della scenografica Terrazza dello Schifamondo, dalla generosa donazione di una serie di documenti autografi – che andranno ad arricchire la grande collezione custodita negli archivi del Vittoriale – alla presentazione del portale del Genio Vagante, dedicato ai giovani italiani che studiano e lavorano all’estero.
La festa ha preso avvio a partire dalle 18 con l’inaugurazione del nuovo museo “L’automobile è femmina”: vero e proprio mausoleo di quella che fu una delle più grandi passioni di Gabriele d’Annunzio, tanto che, interpellato dal Senatore Agnelli a proposito della dibattuta questione sul genere del termine “automobile”, in una lettera autografa rispose “L’Automobile è femminile. Questa ha la grazia, la snellezza, la vivacità d’una seduttrice; ha, inoltre, una virtù ignota alle donne: la perfetta obbedienza. Ma, per contro, delle donne ha la disinvolta levità nel superare ogni scabrezza”.
Il nuovo museo ospita l’Isotta Fraschini, auto che il Vate acquistò per accontentare la sua ultima fiamma, la contessa Evelina Morasso Scapinelli; la gloriosa Fiat Tipo 4 con la quale il Vate entrò trionfalmente a Fiume il 12 settembre del 1919 alla testa di un drappello di legionari; oggetti personali del Poeta come soprabiti e cappelli, foulard, occhiali e coppe; numerose foto e uno speciale montaggio di video dell’epoca; a queste si aggiunge una Bentley del dopoguerra appartenuta a Vittorio De Sica, gentilmente concessa in comodato d’uso dalla famiglia Pisa Simonini di Brescia.
L’automobile è femmina è stato realizzato grazie al recupero dell’antico parcheggio all’ingresso del Vittoriale, ristrutturato e arricchito di un allestimento dedicato, formato da grandi vetrate che consentiranno ai visitatori di scorgere anche i dettagli delle automobili. L’accesso al museo sarà libero e indipendente dalla visita all’intero complesso.
La festa è stata anche l’ultima occasione per la stagione estiva 2017 di partecipare al Notturnale, le speciali visite serali agli spazi del Vittoriale organizzate in occasione della recente inaugurazione del nuovo percorso di illuminazione esterna. Le visite si snoderanno dalla Prioria al Museo d’Annunzio Eroe, per proseguire poi all’esterno fino alla Nave Puglia, uno dei luoghi più unici e straordinari della dimora del Vate: la nave incastonata nella collina all’interno del grande Parco del Vittoriale.
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