Il bullismo in un musical: “La Bulla di Sapone”

LONATO - La Scuola di musica del Garda propone tre appuntamenti, rivolti in primis ai ragazzi delle scuole, due sabato 7 aprile al Teatro Morabito di Brescia e domenica 8 al Teatro Italia di Lonato.

Il tema del bullismo protagonista di un musical. Andrà in scena domenica 8 aprile alle 17 al Teatro Italia di Lonato del Garda, lo spettacolo musicale della Scuola di musica del Garda, ispirato al tema della prepotenza tra i banchi di scuola. “La Bulla di sapone” ha il patrocinio del Comune di Lonato e della Regione Lombardia con la collaborazione dell’istituto comprensivo e della Parrocchia di Lonato. Il giorno prima, sabato 7 aprile, lo stesso spettacolo sarà proposto a Brescia al Teatro Morato (ex PalaBrescia) alle 10.30 per le scuole e alle 15.30 aperto a tutti.

“La Bulla di Sapone” è un progetto che vede impegnati 25 orchestrali – l’Orchestra giovanile del Garda – con dieci giovani cantanti tra gli 8 e i 14 anni e due cantanti professionisti, il soprano Chiara Milini e il baritono Davide Franceschini, su musiche e testi originali creati appositamente per questo spettacolo con la supervisione del compositore Mauro Montalbetti e la regia di Alessandro Manzini. Il musical affronta il problema del bullismo con particolare riferimento alla scuola elementare e sostiene il grande valore educativo, aggregante e conciliatore della musica.

Nello spettacolo dell’8 aprile a Lonato ci sarà anche la partecipazione della classe V della scuola primaria di Centenaro, che reciterà e canterà con gli allievi della Scuola di Musica del Garda. Sia sabato al Teatro Morato che domenica al Teatro Italia l’ingresso è a pagamento (5 euro).

«Questi eventi sono possibili grazie all’importante sinergia di più attori, pubblici e privati, per sensibilizzare e far riflettere su un fenomeno purtroppo allarmante e attualissimo come quello del bullismo tra i banchi di scuola – dichiara il vicesindaco e assessore alla Cultura di Lonato Nicola Bianchi –. L’Assessorato alla Cultura si è fatto promotore di questo evento anche a Lonato, grazie alla sensibilità di Feralpi, sponsor unico dell’iniziativa, mettendo in contatto scuola, parrocchia e  comune. Desidero ringraziare Feralpi, in particolare nelle persone del presidente Giuseppe Pasini e della dottoressa Isabella Manfredi, per aver accettato da subito di sostenere questo progetto teatrale dal profondo valore educativo».

La Bulla di Sapone.

 

La storia musicale raccontata dai giovani cantanti e musicisti di Desenzano, diretti dal maestro Alberto Cavoli, si svolge in una scuola elementare come tante. Lo scuolabus annuncia l’avvio della giornata, i bambini scherzano in cortile ed Euterpe, la Musa della Musica, si aggira fra di loro, li osserva e li accarezza. Così inizia lo spettacolo. Come in molte scuole, arriva il momento della lezione di musica, molto diversa da ciò che i ragazzi immaginano: flautini di plastica e suoni sgangherati riempiono l’ora. Durante la lezione Daniela, la Bulla, ne approfitta per sfogare la propria rabbia verso Silvia, la vittima, rabbia che esplode nei confronti anche degli altri bambini. E dopo un rapido susseguirsi di eventi e di drammi, la Musica interviene portando gli alunni verso una nuova prospettiva: la musica è gioia e collaborazione e racchiude in sé il grande potere di cambiare il mondo. Il concerto finale richiama i temi delle varie scene e proclama il cambiamento di cui tutti, nessuno escluso, sono stati artefici.

La Bulla di Sapone, anche se scritta a più mani, è un’opera unitaria in cui i temi passano da un compositore all’altro sviluppando atmosfere e colori molto diversi, che bene esprimono il senso delle varie scene. Agli studenti dell’Accademia di Belle Arti  Santa Giulia di Brescia è stato affidato il compito di curare le scenografie: un mix di tecnologia applicata ad elementi semplici e artigianali. Sono pensate come dei moduli, montabili e smontabili dai ragazzi, così da ricomporre facilmente la scenografia nelle scuole, negli oratori, a seconda degli spazi in cui il musical sarà proposto.

«Lo spettacolo – riferisce il direttore della scuola di musica Alberto Cavoli – ha avuto il vivo interessamento anche del questore di Brescia, per il tema sociale trattato. Dare vita a un’opera musicale è un lavoro molto impegnativo, che ha richiesto circa due anni di lavoro e ha coinvolto tutta la Scuola di musica del Garda: insegnanti, allievi, famiglie e collaboratori esterni. Siamo convinti che sia un modo concreto per dare senso compiuto al nostro motto “Gioia di Fare Musica”… Creare nuova musica e offrire al territorio messaggi positivi e di alto contenuto educativo, sempre attraverso la musica, ci sembra il modo migliore per “fare”».

Il libretto è scritto da Gigi Tagliapietra; le musiche da quattro compositori: Vlady Bianchini, Alberto Cavoli, Vittorio Cristini e lo stesso Tagliapietra. L’opera musicale è prodotta e sostenuta da Doc Educational.

Prevendite biglietti presso l’Oratorio di Lonato (tel. 030 9919923 e [email protected]).

Info: 349 5056811 – [email protected] – Facebook La Bulla di Sapone

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