Col Cai di Salò al forte di Valledrane, sentinella a guardia del lago d’Idro

SALO' - Domenica 27 escursione al Forte di Valledrane (Treviso Bresciano), organizzata del Cai di Salò in collaborazione con "Forti del Garda”. Venerdì 25 in sede serata di presentazione.

Il Cai di Salò propone questa bella escursione a Cima Valledrane, famosa per il forte edificato poco prima della Grande Guerra che domina l’intero specchio del Lago d’Idro e da dove lo sguardo si spinge sino alle lontane Dolomiti di Brenta.

Posizionato ad una quota di 831 mslm. il Forte di Valledrane è un’opera facente parte dello Sbarramento Giudicarie. I suoi obiettivi andavano dall’intera estensione del Lago d’Idro alle alture fra Capovalle e la Valvestino, sulle quali correva il confine italo-austriaco e la prima linea del fronte delle Giudicarie. I suoi cannoni intervennero più volte nei primi giorni di guerra, poi anche quest’opera segui un destino comune ad altre e venne disarmata. Dopo il conflitto venne definitivamente dismesso dall’Esercito.

Recentemente è stato fatto un lavoro di ripulitura dalla vegetazione e si può visitare (con molta attenzione) sia all’interno che all’esterno. Durante il corso della storia è purtroppo stato depredato di qualsiasi parte “smontabile”.

La fortificazione costituisce nel suo genere una delle costruzioni più grandi tra quelle italiane. Si sviluppa soprattutto in lunghezza, seguendo la morfologia del terreno con le sue curve di livello e formando quindi diversi gradoni (analogia con l’opera austriaca del Verle). Le cupole non sono quindi disposte sullo stesso piano ma a gruppi di due, su tre terrazze a piani sfalsati.

Pur non avendo subito danni dovuti alla guerra presenta dei danni, dovuti per lo più all’opera dei recuperanti. Mancano quasi tutte le scale d’accesso al piano superiore e parte dello stesso piano. Lungo il perimetro si notano ancora due caponiere (una terza è stata demolita) con un fossato attorno. Il forte era inoltre dotato di una cupola osservatorio posizionata sullo stesso livello delle due cupole più alte (info tratte da www.vallesabbia.info).

L’escursione e il percorso saranno presentati venerdì 25 gennaio alle 20,30 presso la sede del Cai, in via Giovanni Pascoli 4 a Salò. Nel corso della serata saranno proiettati foto e filmati da parte degli esperti di Fortidelgarda.it

 

L’escursione avrà luogo domenica 27, con partenza alle ore 8,30 dal parcheggio del Centro Agricolo Salò o alle ore 9,15 da Idro.

Si parte dalle sponde del lago d’Idro. Seguendo il percorso della prima tappa dell’Alta via dei Forti, raggiungeremo il forte di Valledrane. Trattasi di una delle costruzioni più grandi tra quelle italiane. Si sviluppa soprattutto in lunghezza, seguendo le pieghe del terreno e formando quindi diversi gradoni. I suoi obiettivi andavano dall’intera estensione del lago d’Idro alle alture fra Capovalle e la Valvestino, sulle quali correva il confine italo- austriaco e la prima linea del fronte delle Giudicarie. I suo cannoni intervennero più volte nei primi giorni di guerra poi, anche quest’opera segui un destino comune ad altre e venne disarmata. Dopo il conflitto venne dismesso dall’Esercito.

 

DISLIVELLO COMPLESSIVO: 600 m. – tempo totale ore 4 – diff. E

PERCORSO: sponda del Lago d’Idro – sentiero Alta Via dei Forti – Forte di Valledrane – La Cocca

SVILUPPO DEL PERCORSO: 9 km

PARTENZA: ore 8,30 dal parcheggio Centro Agricolo Salo’ – ore 9,15 da Idro

ESCURSIONE: aperta a tutti

ACCOMAPGNATORE: . Eros Pomare’ 338.3087081 in collaborazione con esperti di “Forti del Garda”

 

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