Il Comune: “Investiamo su Esenta”. Ma l’opposizione…

LONATO -  L’Amministrazione comunale di Lonato del Garda investe sulla popolosa frazione di Esenta. In arrivo un parcheggio per le scuole, l'ampliamento del cimitero e miglioramenti sulla viabilità. L'opposizione: "Opere che non risolvono i problemi".

Il progetto di riqualificazione della frazione include tre aspetti. Il primo punto, come accennato, è il nuovo parcheggio: nelle scorse settimane è stata individuata l’area definitiva, idonea alla realizzazione del nuovo posteggio pubblico, su via San Marco, un’area di sosta che sarà al sevizio sia delle scuola materna “Tisi Bresciani” e della primaria “M.Buonarroti” sia della chiesa di Esenta, soprattutto nei giorni festivi quando ci sono le celebrazioni. Durante la settimana, quando il traffico in zona è maggiore, sarà utile per l’accompagnamento in entrata e l’attesa in uscita dei genitori davanti ai plessi scolastici; l’area di sosta sarà anche collegata con un marciapiede alle scuole elementari.

«Lo spostamento del parcheggio, rispetto a quanto inizialmente previsto nel Pgt, comporta una variante al Piano di governo territoriale», informa il sindaco di Lonato Roberto Tardani. «Siamo a buon punto, in quanto gli accordi con la proprietà sono già stati perfezionati e, a tale riguardo, l’Amministrazione comunale ringrazia la proprietà per la disponibilità e la solerzia. Approvata la variante al Pgt, si potrà procedere con il progetto esecutivo e la realizzazione entro il nuovo anno scolastico del parcheggio, che sarà pronto per l’autunno 2019».

Il secondo intervento si farà presso il cimitero di Esenta. Si procederà a breve con la gara di appalto e subito dopo partiranno i lavori. Si tratta di un’opera pubblica già finanziata; gli interventi si uniscono alla realizzazione della nuova e più moderna illuminazione a led nella zona tra il cimitero e la scuola primaria. L’area cimiteriale verrà ampliata con la creazione di nuovi loculi senza alterare la struttura caratteristica del camposanto.

Infine, il terzo punto del progetto di riqualificazione previsto dall’amministrazione Tardani a favore della comunità di Esenta riguarda lo svincolo d’ingresso sulla provinciale di Castiglione ai due nuovi complessi residenziali di Esenta. Il nuovo svincolo è allo studio, per migliorare la viabilità e la sicurezza e, con l’occasione sarà collocata anche la nuova illuminazione all’incrocio tra la strada provinciale e via Staffolo / via Fossadone.

Il consigliere Oscar Papa e l’assessore Monica Zilioli.

 

«Siamo consci di recepire alcune necessità sentite dai residenti di Esenta – commentano l’assessore all’Urbanistica Monica Zilioli e il consigliere Oscar Papa con incarico per i Lavori pubblici – e, anche se con questi interventi il Comune non risolverà tutte le problematiche della frazione almeno darà delle risposte concrete alle esigenze prioritarie. La nostra amministrazione aveva da tempo previsto tali interventi che ora, grazie alla disponibilità delle risorse necessarie, diventeranno realtà».

Il consigliere comunale esentese con incarico per l’innovazione, Massimo Castellini, esprime soddisfazione per l’attenzione posta dall’amministrazione alla frazione, con le varie opere, in particolare l’illuminazione di via San Marco, tra il cimitero e le scuole. In piazza è stato anche installato da qualche mese un pannello luminoso per comunicare gli eventi lonatesi».

Il nuovo pannello-eventi di Esenta.

 

Sulla questione Esenta interviene anche i consigliere di minoranza Andrea Locantore,  con questa nota che riceviamo e pubblichiamo:

“Negli anni fuori dal Consiglio Comunale ci siamo chiesti se il Comune di Lonato si ricordasse dell’esistenza di Esenta solo durante le campagne elettorali, pur avendo al suo interno un consigliere capogruppo di Maggioranza da dieci anni. Poi, grazie a 152 concittadini sono stato eletto consigliere di Minoranza e, ringraziando gli Esentesi per il sostegno, il Comune ha iniziato ad accorgersi che Esenta esisteva davvero. In Consiglio però non abbiamo mai sentito i due consiglieri miei compaesani di Maggioranza alzare la voce in difesa della Frazione, messa proprio al “confino” dalle delibere votate della loro parte politica sulle opere pubbliche: per Esenta i soldi c’erano solo dall’anno dopo. Eppure hanno due importanti ruoli: uno da Capogruppo decennale è divenuto Presidente del consiglio comunale, l’altro è consigliere incaricato.

Dopo la nota diffusa dalla lista civica Progetto Lonato, da me e dal capogruppo Flavio Simbeni, circa le dimenticanze dell’Amministrazione comunale nei confronti di Esenta (leggi qui la notizia) – al solo scopo di migliorare la vita della collettività – abbiamo avuto il piacere di leggere il comunicato stampa comunale del 23-01-2019 con il titolone acchiappavoti “Il Comune investe su Esenta”; se solo avessi saputo prima che – per sentire l’urlo dei “muti consiglieri Esentesi” – sarebbe bastato un mio intervento pubblico.

Certamente non si disprezzano dei lavori di miglioramento della Frazione di Esenta, ma le opere descritte nel roboante comunicato stampa comunale sono poco funzionali, pensate in ritardo e non risolutive dei problemi esistenti.

Partiamo dal primo punto, promesso da 13 anni, il nuovo parcheggio in via San Marco: potrà ospitare al massimo 20 autoveicoli e le auto degli insegnanti che prestano servizio alle scuole sono proprio circa una ventina. Giocoforza, non essendovi altri parcheggi, i genitori parcheggeranno ancora sulla strada come oggi, a meno che l’Amministrazione Comunale non li bastoni con le multe della Polizia Locale per far cassa, come sta facendo in questi mesi, e obblighi i genitori a parcheggiare sulla luna.

Per il seppur piccolo parcheggio bisogna ringraziare davvero il buonsenso del privato, che per pochi soldi ha donato l’area alla comunità in accordo con l’Amministrazione, nonostante un mese prima delle elezioni comunali 2015 l’avesse “punito”, inserendo il terreno come “area esproprio” nel PGT.

Il secondo intervento è l’ampliamento del cimitero, seppur necessario, ironia della sorte, l’Amministrazione comunale si ricorda più dei morti che dei vivi esentesi.

I roboanti titololoni del 2017 e del 2018 dell’allora Assessore Papa lo davano già per fatto, peccato che se ne parli ancora. Evidentemente, le promesse non sono solide realtà senza soldi in cassa per pagarle, ma si sa i morti aumentano mica calano e il cimitero va per forza ampliato per necessità. Forse, l’Amministrazione si ricorda di questo intervento a Esenta solo perché il cimitero è ormai saturo e sarà una spesa che ripagheranno nel tempo gli stessi defunti.

Sull’illuminazione a LED di Esenta, della quale si vanta il Comune, mi preme ricordare che è stata sostituita in tutti i quartieri di Lonato. Dobbiamo ringraziare, perché a Esenta non si doveva fare?

Il terzo e ultimo punto riguarda lo svincolo d’ingresso sulla provinciale di Castiglione dai due nuovi lotti residenziali della Quaera e del borgo “San Pietro”, di un’unica società proprietaria, e l’illuminazione tra via Fossadone e la strada Provinciale. Chi siede in Comune da anni deve avere un occhio un pochino strabico dal punto di vista urbanistico “generale”, perché le aree residenziali sono state individuate in modo “puntuale”.

Se questi sono i lavori pubblici urgenti per Esenta, mi domando quando si faranno: la piazza di Esenta, la rotonda per via Fossadone,  il rifacimento dei marciapiedi in via Tito Speri, il marciapiede dalla Quaera ad Esenta, il taglio dei rami degli alberi e un marciapiede in via Staffolo. Esenta, Malocco e Cominello, non sono frazioni di Serie B, ma ogni Amministrazione ha le sue priorità. Spero almeno che dalle parole inizino a passare ai fatti”.

Firmato Andrea Locantore, consigliere comunale di Minoranza

 

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