Coronavirus, le misure adottate dal Comue di Salò

SALO' - L’emergenza sanitaria ha richiesto l’attivazione di misure straordinarie da parte del Comune: prescrizioni ancora più restrittive di quelle stabilite dal Governo, organizzati volontari, fondo di emergenza per iniziative socio assistenziali, chiusura dei parchi.

Cominciamo dall’ordinanza per il contenimento del contagio, firmata dal sindaco Giampiero Cipani il 12 marzo, che prevede prescrizioni più restrittive rispetto a quelle recate dal DPCM 11 marzo 2020 (la puoi scaricare qui).

Queste le disposizioni: chiusura del mercato contadino infrasettimanale anche per la vendita di generi alimentari; chiusura del mercato settimanale del sabato anche per la vendita di generi alimentari; chiusura produttori agricoli (banchi isolati); sospensione dell’attività di asporto o consegna di cibo a domicilio dalle 18 alle 6. Le motivazioni sono le seguenti: evitare ogni forma di assembramento; limitare ogni forma di spostamento sia in ingresso che in uscita dal territorio comunale; adottare ogni misura volta a prevenire ogni forma di contatto tra le persone laddove risulterebbe difficile garantire il rispetto della distanza interpersonale di un metro.

Fondo di emergenza Covid 19. Il fondo è stato istituito con delibera di Giunta ed è finalizzato all’organizzazione di servizi socio assistenziali straordinari o per l’implementazione di quelli ordinari, per un importo di 15mila euro, modificabile sulla base delle esigenze effettive che saranno rilevate. Il fondo è finalizzato all’attivazione di servizi socio assistenziali straordinari, o alla implementazione di quelli ordinari (anche attraverso il supporto di volontari), all’eventuale acquisto di dispositivi di protezione, alla anticipazione di spese che dovessero rendersi necessarie a supporto ai cittadini anziani o affetti da patologie croniche o comunque fragili, anche al fine di agevolarne la permanenza al domicilio.

Cittadini volontari. Ad oggi sono 25 i salodiani che hanno risposto all’appello che il Comune ha rivolto ai nostri giovani, agli sportivi e a tutti i cittadini tra i 18 e 65 anni per chiedere la disponibilità a rendersi volontari per supportare il servizio di consegna della spesa a domicilio e rispondere ad eventuali ulteriori bisogni delle persone over 65 anni che hanno difficoltà a uscire di casa o di chi soffre di patologie croniche e limitanti. I volontari sono coordinati dal servizio sociale comunale e dotati di dispositivi di protezione individuale.

Servizi essenziali. Come previsto dal DPCM 11 marzo 2020 sono stati individuati i seguenti servizi essenziali da garantirsi con adeguata turnazione del personale assegnato (qui la documentazione): attività socio-assistenziali; stato civile e servizio elettorale; servizi cimiteriali urgenti; polizia locale; protezione civile; protocollo; raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani; interventi per fronteggiare emergenza sul territorio. L’accesso del pubblico agli uffici comunali sarà consentito solo ed esclusivamente per pratiche indifferibili, con preventivo appuntamento. Gli uffici comunali sono chiusi al pubblico ma del tutto operativi, vicini ai bisogni della cittadinanza e pronti a garantire risposte puntuali a tutte le necessità.

Si segnalano anche alcune attività disponibili alla consegna della spesa a domicilio. L’elenco nel volantino qui sotto.

 

 

Un numero dedicato. È stato istituito il numero di cellulare dedicato per servizi di prima necessità, gestito dall’Ufficio servizi sociali: 333.6179293 (attivo in orari d’ufficio lun-ven 9-12.30; martedì e giovedì anche 15-18).

Ricordiamo inoltre i numeri della Polizia Locale 0365.522500 e 336.301892, e quello del Volontari del Garda, attivo h24: 0365.43633.

Ricordiamo ancora che il Comune ha chiuso tutti i parchi pubblici (leggi qui l’ordinanza) e che ha programmato una serie di interventi di sanificazione straordinaria delle strade comunali. La prima è in programma lunedì 16 marzo a partire dalle 7.

 

 

 

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