Coronavirus sul Garda trentino, ad Arco 171 casi (oggi +20)

GARDA TRENTINO - La mappa del contagio sul Garda trentino. In Alto Garda e Ledro 392 positivi e 5 decessi nella giornata di oggi. A Ledro 108 positivi, a Riva 54, a Dro 44.

La mappa dei contagiati nell’Alto Garda e Ledro aggiornata a martedì 24 è la seguente:

  • Arco: 171 (+20 rispetto a ieri)
  • Ledro: 108 (+4)
  • Riva del Garda: 54 (+10)
  • Dro: 44 (+5)
  • Tenno: 7 (+1)
  • Nago Torbole: 5 (+1)
  • Drena: 3

In tutto il Trentino i contagiati sono 1824, con un incremento di 213. Ad Arco 120 le persone che risultano contagiate alla Casa di Cura Regina, con alcuni casi anche nel personale sanitario.

Questo il report di oggi del sindaco di Arco Alessandro Betta:

«Carissime Concittadine, Carissimi Concittadini, in questa giornata un po’ fredda eccovi il resoconto degli sviluppi del CoronaVirus nel nostro territorio che ci indica 20 nuovi casi ufficiali, per un totale di 171 Persone contagiate. Il file della PAT su cui lavoro riporta tre decessi totali, colgo quindi il momento per fare le condoglianze ai loro familiari. Ma questa sera posso darvi anche una buona notizia, ovvero la prima guarigione.

Anche oggi tanto lavoro, in sintesi quattro questioni d’interesse:
* concretizzato il decreto per l’abilitazione dello svolgimento delle sedute degli organi collegiali in videoconferenza, con relative linee guida. Risultava necessario e urgente farlo, al fine di favorire continuità ed una maggiore efficacia e tempestività dell’azione amministrativa del Comune di Arco, definendo così il funzionamento dei diversi organi collegiali. Non possiamo restare immobili, ci aspettano tempi complessi su molti altri fronti e se non si agisce immediatamente, si potrebbero aprire ancora scenari peggiori degli attuali, abbiamo quindi il dovere di avere visioni di lungo periodo e a 360 gradi;

* emanata anche un’ordinanza per il deposito di osservazione e obitorio temporaneo, a seguito di questa emergenza sanitaria, presso l’edificio dell’ex-Oratorio di Arco; tale ordinanza affronta un tema molto delicato in maniera preventiva, infatti presso l’ara crematoria di Mantova si protraggono notevolmente le tempistiche per i motivi della situazione drammatica delle regioni del Nord-Italia. Si è così ritenuto doveroso rispettare le volontà di tutti coloro che scelgono con lungimiranza la cremazione, trovando quindi un luogo idoneo per l’attesa, visto che i nostri spazi canonici dedicati a tale momento non sono poi molti. Questa spiegazione è però doverosa per non ingenerare panico inutile e dannoso;

* nuovo importantissimo arrivo di mascherine presso il nostro Centro di Protezione Civile, un grande ringraziamento ad Aquafil e alle Persone che ci hanno donato 1450 pezzi;

* infine un importante lavoro a riguardo delle indicazioni per la sanificazione delle strade, si rimanda alle risposte ai quesiti degli enti locali sul sito www.comunitrentini.it. Sul sito, sono pubblicate anche le principali ordinanze/decreti/linee guida in materia.

Serve che tutti si responsabilizzino, non solo nell’attuale “stare a casa”, ma soprattutto nell’iniziare a pensare con una mentalità di massima igiene. Raccogliere ancora dei comportamenti poco igienici, che mi vengono segnalati, indica che si deve fare uno sforzo per comprendere che si tratta di una questione di vita. Proseguiamo nel ZERO CONTATTI SOCIALI INUTILI – LONTANI METRI DAGLI ALTRI!

Vi invito, se ne siete dotati, di utilizzare le mascherine nei supermercati e in ogni luogo affollato in cui avete estrema necessità di andare; non entrateci se c’è affollamento, saranno anche i responsabili che ve lo ricorderanno. Anche i guanti, dove si tocca molto (tipo i carrelli della spesa), ci proteggono un po’ a vicenda. Il futuro è essere solidali tra noi e uniti in modo diverso. Un caro saluto e la vicinanza particolare a quanti soffrono».

 

 

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