Tremosine, attenzione alle truffe: nessuno consegna mascherine per conto del Comune

TREMOSINE - Nel centro altogardesano episodi di presunti incaricati del Comune che con la scusa di dover consegnare delle mascherine, si introducono in casa. Il sindaco: «Nessun incaricato del Comune sta effettuando la consegna delle mascherine. Non fate entrare in casa sconosciuti».

In relazione al verificarsi di episodi di presunti incaricati del Comune che con la scusa di dover consegnare delle mascherine, si introducono in casa, l’amministrazione comunale avvisa la cittadinanza di prestare la massima attenzione e non aprire la porta a persone che si potrebbero presentare presso l’abitazione come incaricati comunali.

«Nessun incaricato del Comune – avvisa il sindaco Battista Girardi – sta effettuando la consegna delle mascherine presso le abitazioni dei cittadini, quindi si presume si tratti di malintenzionati che potrebbero tentare di entrare in casa con diversi pretesti: l’obiettivo potrebbe essere il furto di denaro o beni preziosi,
oppure la proposta di vere e proprie truffe. Per la sicurezza dei cittadini, consigliamo di non aprire e non fare entrare in casa sconosciuti, soprattutto se si è soli in casa; non mandare i bambini ad aprire la porta; prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino e, se si ha di fronte una persona mai vista, accertarsi della sua identità facendosi mostrare il tesserino di riconoscimento».

Il Comune invita i cittadini a segnalare i tentativi di contatto o la presenza di malintenzionati alla Stazione Carabinieri di Limone sul Garda al n. 0365.954027 0, al n. 112 “Pronto Intervento” oppure alla Polizia Locale al n. 337.1058665.

 

 

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