Spumante Trento Doc: nato in montagna, maturato nel lago

RIVA DEL GARDA - Più di 1.200 bottiglie di quello che diventerà il nuovo spumante Trento doc Brezza Riva Riserva sono state calate nelle profondità del lago di Garda per dare inizio ad una lunga maturazione.

Singolare iniziativa dell’Agraria Riva del Garda, cantina e frantoio dal 1926, azienda che lavora, trasforma, commercializza e valorizza i prodotti del territorio.

Un’operazione che apre una nuova frontiera per il metodo Trento doc promossa da Agraria di Riva ed attuata in collaborazione con i Vigili del Fuoco volontari e il Gruppo Sommozzatori della cittadina trentina.

Le casse con le 1.216 bottiglie sono state posate a una profondità di 40 metri, nelle acque antistanti il porto San Nicolò. Qui le bottiglie riposeranno ad una temperatura costante e una pressione esterna idonea alla maturazione, evitando che la fermentazione porti alla rottura delle preziose bottiglie.

«Un omaggio al Garda – scrive agraria Riva sulla propria pagina Facebook, da cui sono tratte le fotografie che vedete in questo post – che da sempre offre a questa terra prodotti unici e che stavolta si prenderà cura del nostro vino, regalandogli le più ottimali condizioni di maturazione. Un ringraziamento particolare ai Vigili del Fuoco Volontari di Riva del Garda e al Gruppo Sommozzatori Riva del Garda senza i quali questa impresa sarebbe risultata impossibile».

 

 

I commenti sono chiusi.