Trento Film Festival “Montagne e culture”, tre proiezioni in Rocca a Riva

RIVA DEL GARDA - Nuovo appuntamento, martedì 18 agosto, con la rassegna «Cinema in Rocca», che propone un viaggio verso il Trento Film Festival. Inizio alle 21.30.

Ingresso libero su prenotazione (https://www.eventbrite.it/e/biglietti-cinema-in-rocca-2020-this-mountain-life-115431927001). La sede alternativa per il caso di maltempo è l’auditorium del Conservatorio di Riva del Garda.

Tre le pellicole proiettate:

  • «Let’s go to antarctica!» (Spagna, 2018, durata 5 minuti), di Gonzaga Manso (in spagnolo, sottotitolato);
  • «Queen without land» (Norvegia, 2018, durata 70 minuti), di Asgeir Helgestad (in norvegese, sottotitolato);
  • «Age of Ondra» (Usa, 2018, durata 46 minuti), di Josh Lowell, Peter Mortimer, Zachary Barr, 2018 (in inglese, sottotitolato).

La rassegna, organizzata Comune di Riva del Garda in collaborazione con il Trento Film Festival, il Coordinamento teatrale trentino, Cai e Sat di Riva del Garda, propone cinque serate per nove proiezioni.

In caso di maltempo le proiezioni saranno effettuate all’auditorium del Conservatorio di Riva del Garda.

Informazioni: [email protected], 0464 573.916

Let’s go to antarctica
Carlos è un turista entusiasta, attualmente in vacanza in Antartide. Emozionato dalla sua esperienza ai confini del mondo non manca di immortalare tutto quello che vede con la sua macchina fotografica, per ricordarsi dei paesaggi e dei pinguini quando tornerà a casa. I pinguini, dal canto loro, non potendo fotografarlo, si dimenticheranno presto di lui. Un’ironica riflessione sui viaggi contemporanei e quel che comportano.

Queen without land
Uno spettacolare film sull’incontro tra Frost, splendida mamma orso polare, i suoi cuccioli e un regista, a partire dal loro primo contatto nel 2013 alle Svalbard, e sulla loro lotta per la sopravvivenza, mentre il ghiaccio si scioglie a velocità record. L’innalzamento delle temperature è responsabile di cambiamenti drammatici nel loro ecosistema, ma la bellezza dell’Artico resta abbagliante. Evitando interpretazioni didattiche, il film è una riflessione sul posto dell’uomo sulla terra e un omaggio alla vita.

Age of Ondra
A volte un atleta riesce a ridefinire il proprio sport. Adam Ondra sta esplorando un nuovo livello del potenziale umano nell’arrampicata. Nel 2017, ha stabilito un nuovo limite: un 5.15d in Norvegia, che ha chiamato “Silence”. Il film segue Adam dalla sua casa in Repubblica Ceca, attraverso l’Europa fino al Nord America, mentre innova i suoi metodi di allenamento e cerca di completare per primo un 5.15 al primo tentativo. Un viaggio inedito e intimo con uno dei più grandi atleti, al massimo delle sue capacità.

Informazioni e foto da https://trentofestival.it

Foto: «Queen without land»

 

 

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