La padel-mania sbarca a Salò

SALO' - Al circolo comunale del tennis gestito dalla società Canottieri Garda arrivano due campi per questa disciplina in continua ascesa, la nuova frontiera del tennis.

Una bella novità per il Garda e per la Società Canottieri, che negli ultimi anni ha alzato il livello della qualità dei servizi offerti, rinnovandosi e consolidandosi come polo sportivo cui fa riferimento un vasto circondario per il canottaggio, la vela, il nuoto, il tennis e il triathlon.

Il club salodiano (130 anni dalla fondazione proprio nel 2021, 3mila soci, 400 atleti e un centinaio tra dipendenti e collaboratori) realizzerà due nuovi campi da padel nelle aree tra i campi da tennis e le piscine comunali, anch’esse gestite dalla Canottieri.

La zona dove verranno realizzati i campi da padel.

 

Lavori al via a metà di febbraio, con l’obiettivo di poter giocare già ai primi di aprile. «Nell’anno più difficile della sua storia – spiega il presidente della Canottieri, Marco Maroni – la Società Canottieri ha deciso di reagire investendo ancora una volta nello sport, sul territorio e nella comunità. Gli obiettivi? Valorizzare gli impianti comunali, creare un’occasione di sviluppo in seguito all’emergenza Covid-19, offrire un ulteriore servizio per il benessere sociale e proporre un nuovo sport riconosciuto dalla Federazione Italiana Tennis».

Strutture per il padel, del resto, sul Garda non ce ne sono. Per giocare gli appassionati devono andare a Rezzato o a Brescia. Eppure i numeri parlano di uno sport che nel giro di pochi anni ha vissuto una crescita sorprendente: 15 milioni di giocatori nel mondo e 6 milioni in Europa; 1600 campi realizzati nel 2020. Solo negli ultimi 9 mesi, secondo i dati Canottieri, si è registrato un +800% di campi realizzati.

Un rendering dei futuri campi.

 

Le ragioni di questo boom? Il padel è semplice e divertente, accessibile a tutti, di rapido apprendimento, è uno sport “sociale” (si pratica a coppie) e un ottimo allenamento aerobico (la palla è sempre in gioco e non ci si ferma mai), è adatto per bambini e adulti, per maschi e femmine (se nel tennis le quote rosa rappresentano il 20%, nel padel arrivano al 45%).

La realizzazione dei due campi (più piccoli di quelli da tennis e chiusi da una barriera di vetro che forma una sorta di gabbia) consentirà anche di valorizzare gli spazi di collegamento tra circolo tennis e piscine, integrando le due realtà.

Resta da segnalare che a disposizione degli utenti ci saranno maestri di padel abilitati FIT.

I campi che saranno realizzati dalla Canottieri.

 

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