Depurazione, ecco la soluzione Lonato

LAGO DI GARDA - Caso depurazione: spunta la soluzione Lonato come location per il depuratore dei reflui bresciani. Le info sulla nuova ipotesi progettuale online sul sito di Acque Bresciane.

Si fa strada l’ipotesi Lonato, considerata da Acque Bresciane tecnicamente valida, quasi al pari del doppio progetto Gavardo-Montichiari, contestatissimo.

Altra novità è la condivisione sulla nuova ipotesi. «Da oggi – scrive Acque Bresciane – è on line una pagina di approfondimento sul nuovo sistema di collettamento e depurazione della sponda bresciana del Lago di Garda». La puoi consultare a questo link.

Acque Bresciane mette a disposizione dei cittadini i documenti più significativi del percorso, e invita a partecipare ai tavoli di lavoro, che si terranno nelle prossime quattro settimane e saranno videoregistrati e pubblicati in questa pagina.

Acque Bresciane apre insomma una fase di informazione e ascolto degli stakeholders del territorio per illustrare i contenuti delle soluzioni identificate e raccogliere dubbi e domande che saranno trasmesse agli enti chiamati a scegliere l’ipotesi oggetto della Conferenza dei servizi.

Tre tavoli – dedicati ad amministratori, associazioni e tecnici – a cui presentare le soluzioni individuate e dove far emergere domande e richieste di approfondimento. L’esito dei tavoli e i contributi pervenuti verranno ufficializzati in un documento che Acque Bresciane invierà all’ATO come parte integrante delle valutazioni.

Il nuovo scenario

«La localizzazione del depuratore (a Lonato, ndr) – si legge nel documento Valutazione nuovi scenari localizzativi – aprile 2021 è la medesima del progetto 2008, e cioè a nord ovest della frazione Esenta, seppur con un’occupazione di area decisamente più contenuta, per le esigenze di realizzazione di un impianto di depurazione con potenzialità massima di 200.000 abitanti equivalenti (AE)…

Per quanto riguarda l’individuazione del corpo idrico recettore, uno schema di collettamento che da Lonato trasporti le acque depurate sino al fiume Mincio comporterebbe costi complessivi (collettamento+scarico) di energia elettrica per i soli impianti di sollevamento per oltre 4,6 milioni di €/anno, contro i 3,4 milioni di €/anno nel caso in cui le acque depurate siano scaricate nel Chiese, con un incremento del 35% dei costi annui. Inoltre in termini di distanza dai due potenziali corpi recettori, Chiese e Mincio, il primo dista circa 10 km e il secondo circa 18 km dal centro di Lonato».

Area prevista per il nuovo depuratore di Lonato.

 

 

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