Gardone Riviera ancora Bandiera Blu, traino per il turismo

GARDONE RIVIERA - L'unica Bandiera Blu del Garda e della Lombardia assegnata a Gardone Riviera. Gli amministratori e gli albergatori: «Riconoscimento importantissimo per la ripartenza».

Bandiere Blu 2021: Gardone Riviera si conferma per l’11° anno consecutivo Bandiera Blu FEE ed è l’unica località premiata della Lombardia e del Lago di Garda

L’Ong internazionale Fee ha stilato l’elenco di spiagge Bandiere Blu per l’estate 2021, che vengono insignite dell’ambito premio che determina la qualità di una spiaggia in funzione di pulizia delle acque e qualità dei servizi. La bandiera blu viene attribuita basandosi sui prelievi delle Arpa, le agenzie ambientali delle Regioni.

Cosa sono le Bandiere Blu

Il programma internazionale Bandiere Blu guidato dall’organizzazione no-profit Foundation for Environmental Education (FEE) assegna il suo riconoscimento di qualità ambientale alle località le cui acque sono risultate “eccellenti” negli ultimi 4 anni, in base alle analisi eseguite dalle Arpa (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente).

Ma le acque pulite sono solo il primo passo per aggiudicarsi il vessillo blu. Sono ben 32 criteri di valutazione del programma, aggiornati periodicamente, che bisogna soddisfare. Dalla presenza di vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato e aree verdi alla raccolta e gestione dei rifiuti, dal livello dei servizi delle spiagge e dell’ospitalità alberghiera all’impegno delle amministrazioni per l’educazione ambientale di giovani, turisti e residenti.

Come vengono assegnate le bandiere blu

Le bandiere blu vengono assegnate ogni anno dopo una serie di analisi che, nel corso degli ultimi quattro anni, le Arpa svolgono nell’ambito del Programma nazionale di monitoraggio, condotto dal ministero della Salute e da quello dell’Ambiente. Vengono attribuite dalla ong internazionale FEE.

“Questa e’ l’undicesima candidatura che seguo come consigliere comunale incaricato Innovazione e Ambiente – dichiara Stefano Ambrosini – che ottiene l’ambita certificazione data dalla FEE ossia la bandiera Blu. Il lavoro, iniziato oramai tre mandati fa nel 2009, ha portato l’innalzamento della qualità dei servizi erogati per i turisti e i fruitori della Città Giardino, come ad esempio la raccolta differenziata dei rifiuti, passata da un 26,86% del 2012 al 81,33 del 2019, il risparmio energetico e l’utilizzo dell’illuminazione pubblica a led, oppure il potenziamento delle colonnine per la ricarica elettrica per una mobilita’ sostenibile”.

“Questo – continua Ambrosini – è stato possibile grazie a vari fattori, a cominciare dalla collaborazione di tutti i soggetti che partecipano al successo del nostro comune, partendo dalla cittadinanza, per passare agli commercianti e albergatori, i musei – Vittoriale, Giardino Botanico e Divino Infante – e, non per ultimi i nostri dipendenti comunali e i gestori dei servizi collegati all’ambiente, Gardauno spa e Depurazioni Benacensi. La coesione di questi elementi rende possibile tutti gli anni il mantenimento degli standard qualitativi precedenti, ma con una ricerca costante di miglioramento di questo nostro piccolo paradiso”.

“Questo – dice il consigliere con delega all’ambiente – ha fatto si che Gardone Rivera rimanga una location ambita per il turismo di alto livello sia nazionale che internazionale. Che la bandiera blu 2021 sia un segnale di ripartenza per uscire da questo periodo difficile soprattutto per il settore turistico/alberghiero”.

La Bandiera Blu, riconoscimento attribuito a Gardone Riviera da ben 10 anni.

Gian Piero Seresina (vicesindaco): “Considero La bandiera blu FEE 2021 la di buon auspicio per la ripresa dell’economia turistica di Gardone Riviera e di tutto il lago di Garda”.

Silvia Della Bona (Hotel Savoy – CARG): “Ci sono segnali di forte ripresa e segnali ottimistici, iniziati con l’eliminazione da parte del Governo della mini quarantena a partire dal 15 di maggio. E’ ripresa dopo questo annuncio anche la richiesta da parte dei mercati europei e questo ha determinato una svolta ancora maggiore sulle prenotazioni. Ormai i turisti guardano alla qualità dei servizi erogati e quindi questa certificazione non fa altro che confermare la bontà della strada che stiamo facendo per il continuo miglioramento della nostra accoglienza”.

Oliver Mayr (Grand Hotel Fasano): “Questo riconoscimento rappresenta un valore aggiunto di grande importanza, in questo momento storico, dove la domanda turistica si focalizzerà anzitutto sull’ambiente e la natura”.

Gardone Riviera
La chiesa parrocchiale di Gardone Sopra.

 

 

Le bandiere Blu 2021 in Italia

Ci sono più Bandiere Blu, quest’anno, a sventolare sulle coste italiane con la Liguria sempre regina della classifica e la Campania che sale al secondo posto scalzando la Toscana, scivolata al terzo, parimerito con la
Puglia.

L’aumento dei vessillli blu a 201 Comuni (erano 195 nel 2020) e a 81 porti turistici (75 l’anno scorso) giudicati «virtuosi» nella gestione del territorio e «per qualità e quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale» sono una spinta alla ripresa del turismo, afferma la Fee Italia.

Coldiretti – sulla base delle elaborazioni dei dati Bankitalia – stima il ritorno in Italia di 30 milioni di turisti
stranieri. «L’impegno verso la sostenibilità nella gestione del proprio territorio, la cura del turista e la sua sicurezza, l’attenzione ai servizi, uniti al grande desiderio di ripartire con la stagione turistica, fanno dei Comuni Bandiera Blu un propulsore per la ripresa del turismo italiano in questo particolare momento storico», commenta Claudio Mazza, presidente per l’Italia della Fee, la ong internazionale Foundation for
Environmental Education che attraverso una giuria nazionale (in cui ci sono tre ministeri) assegna il «sigillo di qualità» valutando 32 criteri severi.

Per questa 35/a edizione, ci sono 6 Comuni che si aggiungono alla lista e 15 sono i nuovi ingressi mentre 9 località non sono state confermate. Aumentate a 416 (407 nel 2020) anche le spiagge con mare «eccellente» (giudizio ottenuto dopo un risultato ottimale per 4 anni di seguito delle analisi da parte delle Agenzie ambientali regionali), che corrispondono a circa al 10% dei lidi premiati a livello mondiale, sottolinea la Fee
aggiungendo che le Bandiere sui laghi invece scendono a 16, con due uscite.

Sul podio trionfa ancora la Liguria con 32 località «premiate», molto distanziata dalla seconda che quest’anno è la Campania, che con l’ingresso di Camerota («é un giorno meraviglioso» dice il sindaco) festeggia 19 vessilli (uno non è stato confermato) e il sorpasso della Toscana scivolata con 17 bandiere blu  (tre le uscite) al terzo posto a parimerito con la Puglia che ha incassato il riconoscimento per due comuni (tre i nuovi ingressi e un’uscita).

Sono 15 le new entry fra le località costiere nel Centro Italia e nelle Isole, e in alcuni casi come per la Campania e la Puglia hanno consentito alla regione di scalare posizioni in classifica.

Sono in Abruzzo (Francavilla al Mare, Pescara, Martinsicuro), Calabria (Diamante, Santa Maria del Cedro),
Campania (Camerota), Lazio (Fondi, Minturno), Marche (Altidona), Puglia (Bisceglie, Monopoli, Nardò), Sardegna (Aglientu) Sicilia (Roccalumera, Modica).

Il «sigillo di qualità ambientale» viene assegnato in base a criteri «imperativi» fra cui oltre al mare cristallino e pulito per 4 anni di fila, anche depurazione efficiente delle acque reflue e della rete fognaria, raccolta differenziata, vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi, strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata, educazione ambientale, accesso al mare senza barriere architettoniche.

Nella Giuria nazionale siedono, tra gli altri, rappresentanti dei ministeri della Transizione ecologica, delle Politiche agricole e del Turismo che selezionano le amministrazioni valutando gestione del territorio ed educazione ambientale, tutela della natura e promozione del turismo sostenibile.

Tornando alla classifica, le Marche – spiega la sezione italiana della ong – salgono a 16 Bandiere (+1), la Calabria va a 15 (due nuovi ingressi e un’uscita), a 13 l’Abruzzo (+3), a 11 il Lazio (+2) e a 10 sale la Sicilia (+2). Invariate la Sardegna con 14 località (un nuovo ingresso e un’uscita), il Trentino Alto Adige con 10, il Veneto con 9, l’Emilia Romagna con 7, la Basilicata con 5, il Friuli Venezia Giulia con 2; il Molise e la Lombardia con 1 Bandiera Blu, quella di Gardone Riviera. Due uscite in Piemonte che ottiene solo 2 riconoscimenti.

La spiaggia del Casinò, a Gardone Riviera.

 

I commenti sono chiusi.