La vice sindaca Betta: «Sgarbi al Mag un plus straordinario e privilegiato»

RIVA DEL GARDA - La vice sindaca Betta: «Sgarbi presidente del MAG sarebbe un passo lungimirante e positivo per la realtà culturale dell’Alto Garda. Il nostro Museo Alto Garda è già un’eccellenza, ma purtroppo fino ad ora non è riuscito a esprimere le sue potenzialità».

RIVA DEL GARDA – La vice sindaca Betta: «Sgarbi al MAG sarebbe un passo lungimirante e positivo per la realtà culturale dell’Alto Garda. Il nostro Museo Alto Garda è già un’eccellenza, ma purtroppo fino ad ora non è riuscito a esprimere le sue potenzialità». 

Come abbiamo scritto nei giorni scorsi (leggi qui)  l’Amministrazione di Riva del Garda ha proposto di affidare la guida del Mag Museo Alto Garda  a Vittorio Sgarbi, critico, opinionista televisivo, politico di area centrodestra, già europarlamentare e molto altro ancora.

Ora, sulla questione, che ha sollevato un vivace dibattito, interviene la vice sindaca Silvia Betta, con questa nota che pubblichiamo:

«Vorrei partecipare al dibattito sulla prevista nomina di Vittorio Sgarbi alla presidenza del Museo Alto Garda, al cui riguardo ho letto sulla stampa il pensiero dell’assessore alla cultura di Arco Guido Trebo, per esprimere il punto di vista dell’amministrazione rivana.

La nostra scelta, fortemente sostenuta sia dal sindaco Cristina Santi che dalla sottoscritta, ritengo sia prima di tutto, e quindi fuori da valutazioni politiche, da valutare come un passo lungimirante e positivo per la realtà culturale dell’Alto Garda, in quanto certamente aprirà prospettive nuove e segnerà un cambiamento di passo salutare e proficuo.

Sia chiaro: ritengo già ora il nostro Museo Alto Garda un’eccellenza per il nostro territorio, ma che purtroppo fino ad ora non è riuscito a esprimere le sue potenzialità. Questo non per demerito di chi nel museo lavora quotidianamente, come il direttore e il suo staff, a cui va la nostra massima stima e a cui rinnoviamo la fiducia, ma per le oggettive difficoltà di ogni realtà culturale di piccole dimensioni a farsi conoscere al di fuori delle proprie mura.

La nostra amministrazione ha visto e vede nel futuro contributo di Vittorio Sgarbi, sulla cui competenza e sulle cui capacità, decisamente fuori dal comune e unanimemente riconosciute, non serve spendere una parola, come un plus straordinario e privilegiato che permetterà al Mag di farsi conoscere e apprezzare non solo nel nostro ambito, ma anche a livello nazionale, valorizzando al contempo il nostro territorio e l’eccellente attività culturale del Mag stesso.

Inutile sottolineare come tante realtà culturali in questo periodo siano in costante perdita. Il Mag, come la stragrande maggioranza delle realtà museali d’Italia e del mondo, non sfugge a questo destino ineluttabile. Anche a questo proposito, comunque, siamo certi che una figura competente e conosciuta come quella di Vittorio Sgarbi possa avere un impatto benefico, migliorando gli equilibri economici e finanziari, dando maggiore visibilità al museo e favorendo una ricaduta positiva sul territorio grazie allo sviluppo e al rilancio del turismo culturale.

Per quanto riguarda la perplessità circa un presidente che potrebbe non garantire la sua presenza assidua sul territorio – conclude Betta -, segnalo non solo che la pandemia ci ha insegnato a lavorare da remoto, ma soprattutto che il cda non lavora per riunioni frequenti; e al timore di un presidente estraneo al tessuto culturale altogardesano, rispondo sottolineando con forza che il cda è composto da cinque membri, quattro dei quali sono espressione del nostro territorio, garanzia questa del rispetto e della tutela delle finalità territoriali del Mag».

La sindaca Cristina Santi con Vittorio Sgarbi.

 

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