Zona gialla anche in Veneto da domani, ordinanza di Zaia

VENETO - Zaia: «Nuova ordinanza che anticipa la zona gialla. Obbligo mascherina e tamponi ogni 4 giorni negli ospedali e case di riposo. Prima delle cene, fate i test fai-da-te».

Il Presidente della Regione Veneto,Luca Zaia, è tornato in diretta per dare gli ultimi aggiornamenti sull’emergenza Covid-19.

Il Veneto ha superato tutti i parametri relativi ai contagi e ai ricoveri e da lunedì passerà in zona gialla.

Zaia anticipa l’ordinanza del ministero della salute e annuncia un provvedimento regionale che anticipa alla mezzanotte di oggi, venerdì 17, l’istituzione della zona gialla, fino al 16 gennaio.

Qui la diretta:

Ha detto Zaia: «Siamo in una fase di circolazione del virus importante: l’Rt  è 1.15 però abbiamo una incidenza 506,3 positivi su 100mila abitanti questo anche per via dei tantissimi tamponi fatti. Siamo al 13% di occupazione di terapie intensiva (sopra il 3% del limite) mentre in area medica siamo al 15%, esattamente il limite che fa scattare l’area gialla: verosimile quindi che il Veneto sarà dichiarato in giallo da lunedì».

Ha aggiunto il presidente: «Nella fascia 12-19 anni abbiamo 1.536 positivi su 100.000 non vaccinati e 173 su 100mila vaccinati, abbiamo un sacco di infezioni in corso che riguardano la popolazione non vaccinata. Ovvio che quella vaccinata è coinvolta per il semplice fatto che rappresenta l’87% della popolazione.

Ancora: «Oggi presentiamo un’ordinanza che sostanzialmente anticipa la zona gialla. Siamo conviti che le festività creeranno occasioni di assembramento».

Il contenuto dell’ordinanza

«Annuncio un provvedimento che anticipa la zona gialla.  Questa ordinanza introduce, dalla mezzanotte di oggi, degli obblighi:

  • obbligo di usare la mascherina fuori dalla propria abitazione, all’aperto e in zone aperte al pubblico, ad eccezione dei bambini under 6 e soggetti incompatibili con l’uso della mascherina;
  • ospedali e case di riposo: per tutti gli operatori in servizio presso strutture pubbliche e private, residenziali e semi-residenziali, deve essere aumentata la frequenza dei tamponi con un test ogni 4 giorni (prima era ogni 10) indipendentemente dallo stato di vaccinazione;
  • è fatto obbligo di sottoporre al test chi entra nelle struttura sanitaria, cioè i degenti; successivamente dovrà essere fatto ogni 4 giorni;
  • una sola persona può accompagnare i pazienti-utenti all’interno di strutture sociosanitarie;
  • sono sospese le visite a pazienti/ospiti delle Rsa ai minori di 12 anni, vista l’alta circolazione del virus tra bambini e adolescenti;
  • sono sospesi i rientri in famiglia degli ospiti delle strutture sociosanitarie e socio sanitarie residenziali; le uscite devono essere limitate ai soggetti asintomatici;
  • scuola e servizi per l’infanzia: se una classe ha l’obbligo del test per la presenza di un positivo, in attesa dell’esito del test si introduce la quarantena breve. Vale a dire: finché sei in attesa di risposta, non è che finita la lezione in Dad vai a giocare a calcio.

Le raccomandazioni introdotte nell’ordinanza:

  • Se si hanno sintomi (raffreddore, mal di gola, febbre), ci si mette in auto-isolamento e si chiama il medico.
  • Adesione alla campagna vaccinale e completare la vaccinazione con la terza dose booster. C’è chi ha fatto la prima dose e non ha prenotato la seconda, così pure per chi ha la seconda ma attende oltre 5 mesi per fare la terza.
  • In vista delle feste, pranzi e cene, fate un test rapido fai da te. Si può comprare in farmacia, al supermercato oppure online. È facile da usare e costa poco. È un ulteriore momento di verifica.
  • Arieggiare i locali.

Scarica qui la tabella delle attività consentite dal 6 dicembre al 15 gennaio 2022 in base al tipo di colore della zona e del green pass.

 

 

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