Strade agro-silvo-pastorali, non è previsto il divieto assoluto al traffico

LOMBARDIA - Regione Lombardia, circa le notizie di chiusura delle strade forestali, comunica che non sono previste modifiche per quanto riguarda il territorio lombardo.

Su alcuni organi di informazione è stata recentemente data notizia di un Decreto ministeriale (del 28 ottobre 2021) che parrebbe chiudere le strade forestali e agro-silvo-pastorali a qualsiasi tipo di traffico, motorizzato e non.

Le misure del Decreto ministeriale

“Il Decreto ministeriale – recita una Nota di Regione Lombardia – prevede che le strade forestali e silvo-pastorali non siano soggette al Codice della Strada e dispone che le Regioni regolamentino il transito. Sono le Regioni infatti, alle quali la Costituzione assegna la competenza in materia di agricoltura e foreste, a disciplinare le modalità di utilizzo, gestione e fruizione. Tenendo conto delle necessità correlate all’attività di gestione silvo-pastorale e alla tutela ambientale e paesaggistica”.

La disciplina di Regione Lombardia

Regione Lombardia già disciplina da anni le ‘modalità di utilizzo, gestione e fruizione della viabilità forestale e silvo-pastorale’. Ciò in base all’articolo 59 della legge regionale 31/2008. E la normativa attuale non prevede un divieto assoluto al traffico motorizzato.

Di conseguenza, non sono previste modifiche per quanto riguarda il territorio lombardo.

La disciplina nei regolamenti comunali

“In particolare – conclude la Nota – la legge lombarda prevede che il transito sulle strade agro-silvo-pastorali sia disciplinato da regolamenti comunali. Su queste infrastrutture è vietato il transito dei mezzi motorizzati, ad eccezione di quelli di servizio e di quelli autorizzati in base al regolamento comunale. È invece consentito il transito di mezzi non motorizzati, come le biciclette e le slitte”.

 

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