Schiuma nel lago, il Wwf: “Segnalare ad Arpa o ai vigili urbani”

LAGO DI GARDA - Il Wwf: «Scie lunghissime di schiuma nel lago di Garda non se ne erano mai viste, o almeno non risultano essere mai state segnalate in questi anni».

Dall’alto al basso lago, segnalazioni di schiuma persistente che desta preoccupazione (ne abbiamo scritto qui). Sulla sua pagina Facebook, il Wwf Bergamo Brescia propone alcuni chiarimenti:

«Ci sono cause naturali o artificiali, in ogni caso la parola “naturale” non sempre è una cosa rassicurante e positiva. Il formarsi di schiuma spesso è causato da eventi “naturali” per effetto di sostanze tensioattive di origine naturale e a volte anche di origine sintetica.

I tensioattivi naturali vengono liberati durante la decomposizione di materiali organici (alghe, piante acquatiche, foglie cadute, insetti, uova dei pesci) o sono immessi mediante lo scarico di acque reflue o di liquami».

Il porto di Gargnano. Foto pubblicata sulla pagina Facebook “Sei Di Gargnano , Villa , Bogliaco Se…”.

 

«Spesso – continua il Wwf Bergamo Brescia – le piogge provocano il dilavamento dei suoli, dei versanti e dei campi coltivati trasportano verso i corsi d’acqua le sostanze inquinanti come prodotti usati in agricoltura e/o anche sostanze naturali in decomposizione. Purtroppo anche tutti gli scarichi con acque miste, cioè acque reflue urbane non separate immettono nel bacino quantità elevate di inquinanti e incrementano la quota di sostanze organiche che favoriscono la crescita di microorganismi e di fioriture algali e il conseguente crearsi di schiume.

Invitiamo – conclude il Wwf – i cittadini a continuare a segnalare ad Arpa e/o ai vigili urbani eventuali presenze di schiume per non correre il rischio di sottovalutare eventuali fenomeni di inquinamento dei quali le schiume stesse possono essere solo la manifestazione più visibile».

 

 

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