Depurazione, i comitati chiedono incontro urgente con la Provincia

LAGO DI GARDA - Caso depurazione del Garda. I comitati chiedono un incontro col presidente Alghisi: «Prevaricazioni messe in atto nei confronti di alcuni territori. La Provincia chiarisca la sua posizione».

Scrivono i comitati Gaia, Visano Respira, Mamme del Garda e La Roccia: «Le sottoscritte associazioni hanno chiesto in data 13 gennaio 2022 un incontro urgente al Presidente della Provincia Samuele Alghisi a seguito delle dichiarazioni che lo stesso ha rilasciato ai media in data 22 dicembre 2021 relativamente alla questione “collettore del Garda” in cui, in sostanza, il Presidente dichiara di “lavarsene le mani”  perché ormai c’è il Commissario Straordinario.

A questo punto, non possiamo più limitarci a richiamare il Presidente al rispetto del suo ruolo a mezzo stampa o sui social in quanto resta di innegabile evidenza la gravità delle prevaricazioni messe in atto nei confronti di alcuni territori nonché il non senso di approvare Mozioni a larga maggioranza su tematiche di rilevanza per poi farle “morire nel nulla” ed abbiamo pertanto deciso di richiedere un incontro per conoscere direttamente dal Presidente e dalla maggioranza politica che lo sostiene quanto segue:

– come si intende dare seguito alle due lettere inviate al Ministro della Transizione Ecologica a cui non è stata data alcuna risposta. Una privazione a nostro parere  molto grave, visto che poi ad altri interlocutori istituzionali il Ministro Cingolani ha risposto in tempi brevissimi, anche con degli incontri in presenza. Considerato il ruolo istituzionale che ricopre in quanto Presidente della Provincia di Brescia è “una mancanza” che non dovrebbe essere accettata;

quale è la posizione del Presidente e della sua maggioranza in merito alla richiesta del Prefetto/commissario di avere il 50% della tassa di soggiorno dei comuni gardesani come contributo alla costruzione del collettore del Garda;

– come Presidente della Provincia come intende supportare la lettera inviata al Ministero dall’Assessore Regionale Foroni a seguito della mozione approvata in consiglio regionale in data 18 ottobre 2021 attraverso la quale ha chiesto la revisione del Progetto portato avanti dal Commissario per mezzo di ulteriori valutazioni?;

– dato che l’Assessore Regionale Foroni si è detto disposto a muoversi contro la nomina del Commissario se arrivasse una sollecitazione in tal senso da parte dei territori ci chiediamo se il il Presidente Alghisi intenda incontrare l’Assessore Foroni per evidenziare che la Provincia di Brescia si è già affiancata ai 12 sindaci nei vari ricorsi al Tar sulla questione e quindi se intende chiedere alla Regione di fare altrettanto;

– vorremmo sapere quali azioni intende mettere in atto come Presidente della Provincia per supportare la richiesta venuta da più parti, di avere un “contratto di fiume” anche per il fiume Chiese;

– cosa intenda fare la Provincia per combattere gli scarichi abusivi a lago evidenziati in questi anni e cosa intenda fare la Provincia di Brescia verso la regione di Trento in merito alle problematiche di mal funzionamento dei depuratori trentini che hanno scaricato per anni fognatura tale e quale nel Lago di Garda;

Infine chiediamo al Presidente se e come la Provincia di Brescia intenda tutelare gli interessi bresciani nella società Depurazioni Benacensi, al 50% di proprietà bresciana nella gestione del depuratore di Peschiera.

I comitati

  • GAIA GAVARDO – Ing. Filippo Grumi
  • VISANO RESPIRA – Ing. Stefano Guarisco
  • MAMME DEL GARDA – Paola Pollini
  • LA ROCCIA – Roberta Caldera

 

 

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