Salò, rinforzato l’organico: la biblioteca apre anche il sabato

SALO' - Più personale per prolungare le aperture e sostenere le tante attività in programma. Dall’8 ottobre e fino a primavera inoltrata la biblioteca rimarrà aperta anche il sabato pomeriggio.

In tempi di tagli e risparmi, soprattutto sui servizi culturali, Salò va in controtendenza e implementa l’organico del Salòtto della Cultura.

La gestione globale dei servizi della biblioteca salodiana è stata recentemente affidata, tramite gara, alla cooperativa Tempo Libero, che dal 1° ottobre, e fino al 30 settembre 2025, fornirà il personale della biblioteca con un’importante novità: ai due volti noti delle bibliotecarie Antonia Cerutti e Anna Paonita se ne aggiungerà un terzo, quello di Cinzia Pasinetti, che gli utenti hanno già avuto già modo di conoscere in questi ultimi mesi.

«Per far fronte alle numerosissime attività e a un orario di apertura molto ampio – dice il presidente della biblioteca, Alessandro Tonacci – l’Amministrazione comunale ha voluto investire aggiungendo una terza figura. A supporto delle bibliotecarie ci sono anche i ragazzi del servizio civile, Elena Ricca e Gabriele Tarolli Dolera, e i volontari Matteo Merigo e Cristina Canuti».

Una squadra numerosa e operosa che consente di coinvolgere l’utenza con proposte per tutte le età, ma anche di ampliare un orario di apertura già particolarmente esteso (nel 2021 Salò si era collocata al quarto posto fra le biblioteche di Brescia e Cremona per numero complessivo di ore di apertura).

«Dall’8 ottobre e fino a primavera inoltrata – annuncia Tonacci -, la biblioteca rimarrà aperta anche il sabato pomeriggio. Saranno dunque complessivamente 64 le ore di apertura settimanali che la biblioteca offrirà ai propri cittadini e a tutti i suoi frequentatori. Le aperture del sabato saranno un’opportunità per gli studenti universitari che potranno usufruire delle aule studio, per i lavoratori e per le famiglie con bambini che in quella giornata potranno accedere con maggiore comodità alla biblioteca e a tutti i suoi servizi».

E dopo un’estate vivacissima, il Salòtto della Cultura si prepara a una nuova stagione ricca di proposte, come le Fiabe nell’orto, il ciclo «La musica spiegata ai bambini», il corso di scacchi con La Compagnia della Torre, gli incontri con personaggi dello sport e della televisione, la festa dell’albero (si mette a dimora una pianta ogni 5mila prestiti effettuati, che nel 2021 sono stati 55.801, numero assai importante per una cittadina di 10mila abitanti) e tanto altro.

Perché la biblioteca non è solo luogo di lettura e studio, ma anche di incontro, divertimento e arricchimento.

L’ingresso del palazzo della cultura di Salò.

 

 

 

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