Il metale dei Attallkyrr all’Arci Machiri di Lonato

LONATO - Sabato 29 ottobre dalle ore 21,30, al circolo ARCI “Machiri” di Lonato del Garda, in via Fonte del fabbro 3,  ritorna il gruppo Metal “Attallkyrr”, composto da tre musicisti che ora risiedono nel territorio gardesano. 

«Una parola chiave che definisce un carattere della loro musica – ci spiegano gli organizzatori della serata – è energia. L’energia scura del metal, ma anche quella luminosa dell’improvvisazione vitale sul senso positivo della vita, sulla necessità di una reazione di fronte alle inquietudini del mondo. Attallkyrr è un gruppo che suona Metal, con rabbia, ma anche col sorriso. 

Il trio, formato da Lorenzo Sereno alle chitarre e voce, Sam Sereno alla batteria e da Marco Leali al basso, si propone in una performance dove, al loro repertorio consolidato, verranno aggiunti due nuovi brani eseguiti in prima uscita assoluta.

Il concerto degli Attallkyrr si sviluppa in due ore e mezza circa, percorrendo musicalmente e con originalità suggestioni di matrice metal, ma con aperture al rock and roll, al funky, blues, all’improvvisazione intensa con echi free jazz e rarefazioni liriche minimaliste.

Attallkyrr sintetizza nella sua musica l’articolazione particolarmente ricca delle  personali ascendenze dei componenti, che spaziano in territori anche “altri” rispetto a quello del Metal.

L’eclettismo di fondo e la liricità sono giocati  in punta di un virtuosismo esecutivo che nei passaggi chitarristici di Lorenzo Sereno raggiunge il livello più alto frequentato dai mostri sacri della scena internazionale; non è azzardato nominare Van Hallen, Jimmy Page, e per certi aspetti anche Paco de Lucia e Al di Meola, Ritchie Blachmore, Carlos Santana.

Lorenzo Sereno non ha la loro fama, ma  è un personaggio “gentilmente strano”! Dice “una volta a Londra, stavo per entrare nel grande giro, ma sono contento di aver preso un’altra strada”.

Il giovane batterista Sam Sereno spinge con grande energia e creatività ritmica i pezzi metal e i loro “ampliamenti”. Il suo è un approccio melodico a questo strumento, solitamente interpretato in ambito metal soprattutto per la forza d’impatto “demolitore”. Si sentono in filigrana le passioni per alcuni grandi batteristi, in modo particolare Buddy Rich, Joan Bonham (led  zeppelin) e Steve Gadd.

Il bassista Marco Leali, fresco della partecipazione in qualità di cantautore a “Jazz & the City” a Salisburgo in Austria nell’ambito della sezione “Bob Dylan on the road” (ne avevamo scritto qui), avvolge e lega le varie e molteplici parti sonore con un lavoro di grande attenzione e qualità, seguendo le tracce di Jaco Pastorius, in particolare, figura artistica di riferimento non solo per via del basso elettrico, ma come musicista in senso lato. Altri bassisti di riferimento Marco Leali, li individua in John Entwistle (The Who), Cliff Burton (Metallica) e Victor Wooten.

Il ritorno degli Attallkyrr a Lonato al circolo Arci Machiri  si preannuncia di nuovo come un evento speciale. Nella prima occasione, il gruppo ha suonato nel cortile del locale con alle spalle “parcheggiata” sull’argine tra le colline, pronta a salpare, una vecchia barca a remi bianca e azzurra da nome “Berengario” (vedi Umberto Eco “Il nome della rosa”). Tra il pubblico, una figura uscita da “Amarcord “ di Federico Fellini, un signore anziano, probabilmente sugli ottanta, vestito di bianco: completo elegante, scarpe bianche e cravatta rosso acceso, capelli  ancora folti pettinati e patinati all’indietro.  Per buona parte del concerto, a cui ha assistito fino al termine, urlava al cantante chitarrista Lorenzo Sereno, che si stava sgolando sull’onda della sua passione di cantante lirico; urlando a sua volta ..voce…voce ci vuole voce….Situazione singolare soprattutto in un concerto Metal, se pur “ampliato” in ulteriori campi sonori. Del resto però, la musica, sa anche unire mondi apparentemente troppo distanti».

 

 

I commenti sono chiusi.