53esimo Palio del Groppello, sabato il verdetto

SALO' - La Confraternita del Groppello incorona il vino dell’anno. Il verdetto sarà pronunciato sabato 26 all’Antica Cascina San Zago di Salò nell’atto conclusivo del 53esimo Palio del Groppello, che dal 1970 viene assegnato al miglior rosso prodotto col vitigno autoctono della Valtenesi.

Sono tre le cantine finaliste, selezionate da una giuria di enologi ed esperti formata da Mattia Vezzola, patron di Costaripa, da Fabio Finazzi del Consorzio Valtenesi, da Giuseppe Piotti, Davide Camoni, Alessandro Santini, Matteo Moederle, Renato Beozzo, Alessandra Belotti, Daniele Bettoni, Stefania Lucini e Artur Vaso, già miglior sommelier della Lombardia.

La giuria al lavoro.

 

I tre Groppello vendemmia 2021 che si contendono il Palio sono quelli delle aziende:

  • Turina di Moniga,
  • Bottenago di Polpenazze,
  • Scolari di Puegnago.
I tre Groppello finalisti del Palio.

 

«Saranno i nostri soci – dice il presidente della Confraternita Claudio Piergentili – a scegliere il vincitore. Per ora posso dire che tutti i vini presentati hanno ottenuto punteggi elevati».

Oltre ai Groppello Riviera del Garda Doc, quest’anno la giuria è stata chiamata a valutare anche gli spumanti metodo classico e metodo charmat ottenuti con il contributo delle uve Groppello. In questo caso il verdetto è già arrivato.

Saranno premiati il «Martina» della cantina Due Pini di Polpenazze (metodo classico bianco), il Bottinus della cantina Bottenago di Polpenazze (metodo classico rosè) e il Turmalino di Leali Monteacuto di Puegnago (metodo charmat).

La giuria al lavoro.

 

 

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