Un nuovo capitolo nel percorso di sostenibilità di Valsir, OLI, Marvon e Alba

VALSABBIA - Arriva alla quarta edizione il “Bilancio di Sostenibilità” delle tre aziende valsabbine Valsir, OLI e Marvon, mentre nelle prossime settimane sarà dato alle stampe anche il primo documento ufficiale che rendiconta le attività del biennio 2020-21 nell’ambito della “Responsabilità Sociale d’Impresa” di Alba, la consociata di Rodengo Saiano.

Ciò che emerge chiaramente da questo “diario di viaggio” è che il percorso intrapreso più di dieci anni fa è oggi un elemento fondamentale della cultura e della strategia di queste imprese, un tema cardine in grado di unire una grande attenzione verso il capitale umano, una profonda consapevolezza dell’impatto ambientale di ogni attività e una lungimiranza fuori dal comune sul piano imprenditoriale.

Ma cominciamo dall’inizio: la scelta di imboccare la strada della sostenibilità è un principio comune all’intero Silmar Group (la holding di cui fanno parte tutte e quattro le realtà, ed il cui fatturato nel 2021 ha oltrepassato la soglia record di 1,2 miliardi di euro), che negli anni ne ha fatto un elemento chiave del DNA delle proprie aziende.

 

Obiettivi misurabili e concreti

Oggi l’impegno di Valsir, OLI, Marvon e Alba si concentra verso quelle che nei loro “bilanci” sono indicate come le sfide di sostenibilità, un ventaglio di obiettivi a lungo termine (che si ispirano anche alle indicazioni di Agenda 2030) che si articolano nei seguenti punti:

  • Interventi di transizione energetica (efficienza energetica, produzione e consumo di energia da fonti rinnovabili, mobilità sostenibile)

  • Circolarità di risorse e materie prime (riduzione degli scarti di produzione, utilizzo razionale delle materie prime, impiego di materia prima seconda di qualità, riciclo dei materiali, analisi dei cicli di vita e dichiarazioni ambientali di prodotto)

  • Valutazione dei rischi e delle opportunità legati ai cambiamenti climatici (sia in termini di adattamento strutturale, organizzativo e strategico, che di evoluzione delle normative e dei mercati)

  • Armonizzazione dello sviluppo tecnologico, professionale e personale (formazione continua, aggiornamento e riqualificazione professionale, condivisione del background aziendale con il resto del settore, rapporti continuativi con il mondo delle scuole)

  • Benessere in azienda (iniziative di welfare orientate al benessere dei collaboratori e delle loro famiglie, coinvolgimento dei collaboratori nel percorso di sostenibilità intrapreso)

  • Sostegno alla comunità territoriale (redistribuzione del valore economico, formazione delle nuove generazioni, donazioni e interventi per conciliare la crescita dell’azienda e le esigenze della comunità)

Sono molte le pagine dei “bilanci” che entrano nel dettaglio delle attività e delle iniziative messe in atto per centrare questi obiettivi, ma possiamo facilmente fornire qualche esempio per mettere a fuoco il contesto in cui Valsir, Oli, Marvon e Alba stanno operando.

 

Energia e ambiente

Negli anni, il profilo della prestazione energetica delle attività produttive e degli stabilimenti delle quattro aziende ha registrato costanti miglioramenti, grazie all’installazione di impianti di produzione interna di energia (come, ad esempio, parchi fotovoltaici ed impianti di cogenerazione e trigenerazione) e soprattutto al continuo perfezionamento dei processi e all’efficientamento degli stabilimenti. Confrontando i valori di fine 2021 rispetto a quelli del 2010, i numeri parlano da soli: sono oltre 21.000 le tonnellate di emissioni CO2 evitate grazie agli interventi effettuati in questa finestra temporale, e sono più di 18.000.000 i kWh di energia elettrica risparmiata (pari al consumo annuo di circa 6.700 famiglie composte da 4 persone) e quasi 3.000.000 gli Smc di gas metano (equivalenti a quanto consumano in un anno circa 2.300 famiglie).

Anche per quanto riguarda l’ambiente sono molti i numeri e le attività riportati nel documento che si potrebbero citare. A partire dalle 10.000 tonnellate di rifiuti plastici riportati a nuova vita dalla Divisione Recycling di Valsir sita a Carpeneda (BS), che ha ottenuto la certificazione “Remade in Italy” (che attesta la verifica del contenuto di materiale riciclato) sulle materie prime seconde di propria produzione.

Ma sono estremamente notevoli anche i dati relativi alla progressiva riduzione del consumo annuale di acqua, mentre sono in costante aumento le quantità di rifiuti differenziati negli stabilimenti di tutt’e quattro le consociate.

Welfare e sociale

Il rapporto con le persone e con la comunità è anch’esso un valore fondamentale. Un esempio esplicito della tutela dei collaboratori è legato alla politica della sicurezza e della salute sul posto di lavoro. A questo proposito va sicuramente citata l’attività costante di monitoraggio e risoluzione dei “Near miss”, ovvero di tutte le situazioni potenzialmente rischiose che potrebbero degenerare in un incidente sul lavoro, protocollo che affianca la continua formazione del personale, la progressiva automazione e gli ingenti investimenti (oltre € 1.000.000 di euro complessivi nel 2020-21) per rendere sempre più sicuri gli stabilimenti.

Ma va evidenziata anche la condotta esemplare adottata durante l’emergenza sanitaria legata al Covid-19: non soltanto tutte le strutture operative delle quattro aziende sono state completamente riorganizzate per garantire l’applicazione delle misure di contenimento, ma Valsir ha inaugurato la produzione interna di DPI (mascherine FFP2 e chirurgiche, distribuite gratuitamente a tutti i collaboratori delle consociate, nonché alle strutture ospedaliere, alle RSA e alle associazioni di volontariato della provincia). Infine, tanto Valsir quanto OLI, Marvon e Alba hanno sostenuto le spese per la somministrazione di più di 6.000 tamponi naso-faringei per monitorare costantemente le condizioni di salute in azienda e garantire la totale sicurezza dei collaboratori.

Anche per quanto riguarda il welfare le iniziative sono davvero numerose: dall’assistenza fiscale in azienda al servizio mensa, dal voucher salute che permette a collaboratori e familiari di accedere ai servizi poliambulatoriali delle strutture convenzionate del territorio al “bonus asilo” e alle borse di studio per i figli dei collaboratori che si siano distinti nel proprio percorso di studi. Una menzione particolare va anche ai contributi straordinari, erogati per volontà della proprietà in aggiunta ai “premi” previsti da contratto:

  • nel mese di marzo 2022 è stato erogato un bonus una tantum di € 910 lordi agli oltre 800 collaboratori di Valsir, OLI, Marvon e Alba, per un importo totale superiore ai € 650.000

  • a fine anno sono stati distribuiti, a tutti i collaboratori, buoni spesa e carburante (che già nel 2021 arrivavano ad un valore complessivo di circa € 220.000) per la cifra record di oltre € 750.000!

Progettare il futuro è il primo passo per costruirlo

Sono moltissimi, insomma, i dati e gli argomenti rendicontati nel Bilancio di Sostenibilità, così come sono chiari gli obiettivi a lungo termine che le quattro aziende contano di raggiungere attraverso il continuo monitoraggio delle iniziative già avviate, lo sviluppo di nuove idee, gli importanti investimenti strategici e le sinergie con le altre realtà del gruppo.

La maturità di un’impresa, d’altra parte, poggia anche sulla consapevolezza che non c’è vera crescita, se questa non può contare su basi solide e progettate per affrontare le sfide del futuro. Ed è esattamente questo il tema centrale dell’intero percorso intrapreso da Valsir, OLI, Marvon e Alba.

 

 

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