Siccità, Gelmini: “La cabina di regia coinvolga gli enti locali”

LAGO DI GARDA - La presidente della Comunità del Garda chiede che nella cabina di regia proposta del ministro Lollobrigida vengano coinvolte anche Regioni ed enti locali e che il Pnrr affronti il tema della gestione dell’acqua.

“È emergenza siccità. Il lago di Garda è ai minimi storici: è da almeno 35 anni che non c’era così poca acqua in inverno», dice la presidente della Comunità del Garda Mariastella Gelimini, vicesegretario e portavoce di Azione.

«Viviamo una stagione senza pioggia e con poca neve – continua Gelmini -, sull’agricoltura rischiano di esserci pesanti ripercussioni. La proposta del ministro Lollobrigida di una cabina di regia nazionale sul tema potrebbe dare un contributo importante, a patto che vengano coinvolte anche Regioni ed enti locali e che non sia l’ennesimo escamotage per prendere tempo e non decidere».

La presidente della Comunità del Garda aggiunge: «Abbiamo il dovere di salvare i raccolti, le aziende, i sacrifici di tanti agricoltori e produttori italiani. Abbiamo il dovere di salvaguardare la risorsa idrica di cui disponiamo, con una pianificazione a medio e lungo termine. E non cogliere l’opportunità del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza anche per affrontare il tema della gestione dell’acqua in modo strutturale sarebbe un grave errore”.

Mariastella Gelmini sul lungolago di Gardone Riviera.

 

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