Crescere e imparare all’aperto, nuovo giardino per l’asilo

PADENGHE DEL GARDA - Creatività, solidarietà, impegno: così nasce il nuovo giardino alla Scuola dell’Infanzia – Nido “Zinelli-Perdoni” di Padenghe sul Garda. La raccolta fondi sostenuta dalla BCC del Garda è un successo.

“Non deve essere una semplice elargizione di denaro, ma stimolare la creatività e lo spirito di iniziativa a favore delle proprie comunità, deve generare opportunità, per questo lo chiameremo CREO”.

È la motivazione del naming fornita da Michela Mangano, responsabile dell’Ufficio Marketing di BCC del Garda, durante l’incontro promosso dalla Scuola dell’Infanzia – Nido “Zinelli Perdoni” di Padenghe sul Garda per presentare il proprio progetto “Crescere ed imparare all’aperto” – il nuovo giardino, ispirato appunto da CREO.

Angela Persavalli e Silvia Cirani, a nome del CdA della scuola, hanno spiegato come è nata l’idea, realizzata da un gruppo di cui fanno parte anche Ada Dainese, Elena Menotti e Giorgia Galvagni, per sopperire alle difficoltà di due anni di pandemia.

La presentazione del progetto.

 

Il concetto è stato approfondito da Ezio Amadori, affiancato dal direttore della filiale di Padenghe Roberto Ottolini, il Vice Presidente della banca, ha ricordato come l’istituto distribuisca ogni anno a comunità ed associazioni del suo territorio con 200.000 euro per solidarietà ed inclusività. Nello specifico CREO è il supporto alla raccolta fondi tramite la piattaforma Ideaginger, la migliore in Italia per il crowdfunding a favore di opere e attività del Terzo Settore.

La BCC del Garda ha coperto i costi di iscrizione alla piattaforma, della formazione professionale obbligatoria e, fra i numerosi progetti presentati, ne ha selezionati 13 che beneficeranno di un contributo pari al 10% del loro obiettivo di finanziamento, una volta raggiunto il traguardo del 90%. Chi è Socio della BCC riceve un ulteriore 10%.

Come ha illustrato in dettaglio Anna Orlandelli, insegnante, relatrice ed autrice del progetto insieme alle altre maestre, anche il nuovo giardino della Scuola Infanzia-Nido ha la finalità di creare opportunità.

Innanzitutto quella di poter stare all’aria aperta, su un manto verde naturale, svolgendo attività che sono sia legate al lavoro nelle sezioni, sia proiettate verso l’ambiente esterno: lago, castello, vigneti, oliveti e bosco.

Il progetto del giardino.

 

Oltre agli aspetti didattici, l’obiettivo è far vivere ai bambini esperienze di contatto con la natura, ma anche di sviluppare in loro uno spirito comunitario. Potranno piantare ortaggi, fiori e frutti, disegnare su lavagne sagomate, sperimentare su una parete attrezzata il travaso dell’acqua, inventarsi storie in uno spazio che accende la loro fantasia, pedalare in bicicletta, stimolare la percezione sul percorso sensoriale, ma anche vivere momenti di intimità e riflessione nella capanna tepee su cui cresceranno piante rampicanti.

Sui benefici dell’Outdoor Education, dimostrati dalle neuroscienze, si è soffermata Anna Derelli, Coordinatrice della scuola, mentre Andrea Zanoni, Presidente della Polisposportiva G.B. Vighenzi ha fatto notare come i bambini che oggi approcciano i vari sport, abbiano capacità motorie parecchio inferiori rispetto ai loro coetanei di qualche anno fa, probabilmente per una vita più sedentaria, per cui ben venga l’incremento delle attività all’aperto.

 

Il Presidente della Federazione Italiana Scuole Materne -Brescia- intervenuto in video chiamata, ha ricordato come nella provincia di Brescia i due terzi dei servizi di Scuola dell’Infanzia e Asilo Nido, vengano erogati da Scuole Paritarie, che tuttavia paradossalmente, sono escluse dai fondi del PNRR indispensabili per opere strutturali, spesso imposte dalla normativa vigente, che enti e associazioni senza finalità di lucro, stante la situazione, non potranno mai permettersi.

È evidente la disparità tra doveri-adempimenti, a cui sono tenute le scuole paritarie e diritti, che invece vengono negati impedendogli l’accesso ai finanziamenti. C’è una ulteriore dimostrazione di come la Scuola dell’Infanzia-Nido “Zinelli -Perdoni “, nata nel 1900 dalla generosità di Giuseppe Zinelli e delle sorelle Maria Emilia e Serafina Perdoni, sia non solo un autorevole soggetto educante, ma un patrimonio riconosciuto della comunità padenghina: la presenza all’incontro del Sindaco Albino Zuliani e delle principali associazioni del paese, a sostegno, ancora una volta, della scuola che ha accompagnato la crescita di intere generazioni.

Si notavano infatti Gianni Zambelli e Giacomo Glisenti per gli Alpini, Luigi Zanoni per il Gruppo 1001, Paolo Zicchetti per la Contrada di Villa e l’Associazione Artiglieri, Andrea Nodari per la Roverella, tutte realtà che non hanno mai fatto mancare il loro aiuto concreto.

La raccolta fondi sta procedendo bene, con oltre 90 sostenitori e i due obiettivi fissati già superati. Si potrà donare fino al 30 aprile, termine della campagna.

Per informazioni e contributi, visitare il sito www.scuolainfanziapadenghe.it o la pagina Facebook Scuola Infanzia Padenghe “Zinelli Perdoni”.

 

 

I commenti sono chiusi.