Circolo Nautico Portese e Polisportiva San Felice insieme per una nuova sede

SAN FELICE DEL BENACO - Prende corpo l'ambizioso progetto delle due realtà sportive, che hanno presentato l'intervento di ristrutturazione della nuova sede sociale comune e gettato le basi per il percorso di unificazione.

La serata di presentazione del progetto si è tenuta giovedì sera presso la Fondazione Cominelli di Cisano, nell’ambito della quale le due associazioni, il Circolo Nautico Portese (340 soci) e la Polisportiva San Felice (200 soci), hanno presentato il loro ambizioso progetto di “ristrutturazione” della nuova sede sociale comune e gettato le basi per il percorso di unificazione delle due realtà in un’unica entità in grado di dare risposte concrete alle sfide del futuro.

«Entrambe le associazioni infatti – spiegano i responsabili – vivono da qualche anno il disagio legato all’indisponibilità di una struttura adeguata o alla perdita di una sede fisica per svolgere le loro iniziative e corsi: da qui l’idea di unire le forze (e le risorse economiche) per ristrutturare un vecchio immobile commerciale nei pressi del Porto di Portese dove entrambe i gruppi hanno interesse ad operare perché prossimi al litorale, alla spiaggetta in concessione al CNP e alla gru dell’ex porto privato che speriamo venga presto affidata alle gestione diretta delle associazioni, per consentire loro di ampliare la gamma dei servizi tecnico-nautici resi ai diportisti che frequentano queste sponde».

 

La serata ha visto la partecipazione di più di un centinaio di persone che hanno appreso i dettagli del progetto dalla viva voce dei numerosi relatori che si sono avvicendati sul palco della manifestazione.

Dopo i saluti dei presidenti, la palla è passata ai tecnici che hanno illustrato il layout dell’immobile, la nuova distribuzione dei locali e degli ambienti interni, oltre che dato risalto alle nuove attività che le associazioni si propongono di avviare in questo luogo a lavori ultimati. Successivamente, è stato presentato il quadro economico-finanziario dell’opera, precisando costi e coperture. La serata si è conclusa con un appello alla platea e con un invito a donare e a sostenere l’iniziativa promossa dalle due ASD.

L’immobile che diventerà la nuova sede delle due realtà è stato recentemente acquistato da un privato che ha ceduto con un comodato gratuito quinquennale gli spazi alle due associazioni, impegnandosi a venderli ai due sodalizi al termine del comodato quinquennale, a un importo stabilito in 85mila euro.

Intanto sono iniziati i lavori di ristrutturazione, avviati lo scorso febbraio, con l’obiettivo di portarli a termine entro fine giugno 2023. Importo stimato per i lavori: circa 70mila euro, al netto di un consistente intervento di mano d’opera gratuita prestata dagli associati delle due realtà sportive.

Un rendering della futura sede.

 

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